Without you
Scritto da Evil
"Amore mio,
ricordati che ti amo...
amore...probabilmente sentirai la mia mancanza, ma mi hai mai amato veramente?
Forse eri il marito che sognavo, o forse no, come è più probabile.
Mi hai abbandonato così tante volte che non ce l'ho più fatta a vivere senza di
te.
Il mio coraggio è sparito, inghiottito da un buco nero, che è il mio
smarrimento quando mi hai lasciata.
Mi sento così stanca di vivere, che non puoi immaginare quanto.
Tutte le volte te ne sei andato ricordandomi che il mondo aveva bisogno di te,
ma ti sei dimenticato che anche io avevo bisogno di te...
Quando sei morto, ucciso da Cell, ti ho aspettato sette anni...sette...sono
davvero tanti, ma ho resistito, pensando al momento in cui ti avrei potuto
rivedere di nuovo...
Ho pianto, in quel letto, troppo grande per me sola, mi mancavi, mi mancavi da
morire, mi mancavano i tuoi sorrisi, i tuoi sguardi ingenui da bambino, il tuo
corpo che mi ha stretto così poche volte...
Sei tornato, e non mi hai concesso neanche un minuto per stare con te...hai
combattuto contro Majin-Bu...mi hai abbandonato di nuovo.
Mi hai amato? Mi sembra così strano chiedertelo, e lo faccio solo dopo tanto
tempo che sono insieme a te, sperando in una risposta sincera che non verrà...
Ti amo, un amore strano, dolce e violento allo stesso tempo, forte per tutto
quello che ho dovuto sopportare standoti lontana.
Ti ho perdonato. Come potrei non farlo? Hai salvato la Terra tante di quelle
volte...probabilmente questo insulso pianeta non ci sarebbe stato da tanto, se
non ci fossi stato tu.
Da ragazza passavo ore seduta sull'erba del giardino, sperando di scorgerti nel
cielo tornare da me...
So che te l'ho già detto ma vorrei dirtelo ancora...ti amo, ti amo tanto...
Addio"
Perché mi hai lasciato? Perché?
Ti amo così tanto...che ho sempre temuto che non l'avresti mai capito.
Mi sento così male che non so nemmeno come definire il tormento che sto
provando, quali parole usare, che tono di voce adottare...dovrei preparare un
discorso, ma sai bene che non ne sono capace...l'unica cosa che ho saputo fare
è farti soffrire sempre, per inseguire il mio orgoglio di combattente ed il mio
sogno perenne di diventare sempre più forte...Ti ho sempre amato, tu eri
l'unica gioia della mia vita, l'unico conforto dopo una sconfitta, l'unica luce
che avrei inseguito anche in capo al mondo...eri il mio unico sostegno, ed ora
che mi hai lasciato, ho capito troppo tardi che ti ho persa...persa per
sempre...non ti vedrò se non quando lascerò anche io questo mondo...e che il
mio supplizio sarà infinito perché sei insostituibile, e nessuno potrà mai
comprenderlo...
Mi sento confinato nel buio, in un'esistenza senza il tuo amore, senza i nostri
litigi, senza le nostre notti fantastiche passate a dirci "Ti amo"...
Solo adesso che non ci sei più capisco quanto male ti ho fatto lasciandoti
sempre sola...
Perdonami. So che probabilmente è troppo tardi, ma scusami. Scusami per averti
lasciata sola, per non averti mai fatto sentire importante, per non aver
desiderato altro che combattere, senza pensare a quello che desideravi tu, so
che volevi una famiglia normale, non un amore soffocato da mostri
inimmaginabili che arrivavano proprio quando la tua vita sembrava esattamente
come la volevi...pacifica, con me...mi dispiace per averti illuso tanto volte,
per averti fatto sentire sempre all'ultimo posto... perdonami, scusami, ti
prego...So che non ho il diritto di chiedertelo, ma ti prego... Quanto vorrei
che tu fossi ancora qui, l'ultima volta, per dirti tutto quello che non sono
mai riuscito a confidarti...
Per confessarti che morirei pur di vedere il tuo sorriso...per assaporare
l'ultima volta le tue labbra, per sussurrarti che niente e nessuno riuscirà a
farmi dimenticare di te, per dirti che non basteranno i miei figli, i miei
parenti ed i miei amici per consolarmi, perché solo tu potresti farlo...
Sei il sole che ha illuminato la mia vita, la stella più splendente, il mio
pensiero più nascosto, l'unica dolcezza della mia vita.
E mi sento un perdente, un fallito, perché ho avuto tutta la vita per dirtelo,
per farti sentire desiderata...non sono riuscito ad essere come volevi, e non
essere clemente, sii implacabile, perché la mia colpa non ha giustificazioni...
So che mi stai ascoltando dalle stelle, dove sei adesso, o almeno lo spero,
sarebbe l'unico modo per farti capire quanto per significhi per me...
Eri la mia dolce compagna, che riscaldava il mio cuore nelle lunghe notti
invernali, quando la neve scendeva lenta sul mondo, mentre volteggiava fuori
dalla finestra in cerchi armoniosi, come se i fiocchi fossero stati ballerini
instancabili che poi cadevano sulla brulla terra di dicembre per riposarsi dal
loro lungo tragitto...
Il mio cuore sta indurendo lentamente, perché senza di te non ho nessuno a cui
donarlo...
Senza di te...Non sono neanche ora riuscito a reaLizzare, mi senta impossibile
che tu sia morta davvero, sembra irreale, e invece è passato un anno da quando
mi hai lasciato, anche se sembra passata solo un'ora; il dolore e l'angoscia mi
attanagliano come allora...
Se mi stai guardando dal cielo, non compatirmi...I miei rimorsi dureranno fino
a quando la mia vita si spegnerà, e forse allora, quando sarò di nuovo insieme
a te, il sollievo riaccenderà la mia anima.
Ti prego regalami un'ultima notte.. un'ultima notte prima di soffrire per un
tempo indefinito ... per poterti toccare...accarezzare la tua pelle profumata
ed assaporare le tue labbra di fragola...per poterti amare ancora una
volta...l'ultima prima della mia sofferenza sconfinata...
Vorrei averti vicino...stringerti tra le mie braccia per il timore di vederti
andare via troppo presto...per allontanarti dal resto del mondo e riavvicinarti
a me...
Chissà se i miei pensieri ti hanno raggiunto...come vorrei che il mio desiderio
si avverasse!
Sarebbe bello vivere in questa dolce illusione...sperando che i miei pensieri
sono saliti fino a te, sarebbe un po' come averti vicino, no? Anche se non
sarebbe uguale, potrei passare il resto della mia vita senza tutti questi
rimpianti, tirando avanti, sognando che hai ascoltato il mio pianto disperato...
Sono finito in un buco nero...non posso attraversarlo, ne tornare
indietro...solo tu potresti aiutarmi a farlo. Ma ormai...
Ti amo. Ti amo così tanto che adesso che non ci sei più mi manca una parte di
me. Ti sei portata via la mia anima...ma non i miei ricordi.
Quelli li avrò sempre. Ricordare le nostre lunghe notti di passione sono
l'unico pensiero che mi attraversa la mente in ogni momento, da quando mi hai
lasciato.
Ti amo. Sei l'unica per cui posso vivere di nuovo, la stella che rischiara la mia
esistenza. Ora che ti sei spenta la mia vita è buia; non posso vedere dove
vado...non ho un appiglio sicuro.
Stare in questa casa è un'agonia; ormai è vuota... Ora sono solo, con l'unica
compagnia dei miei ricordi.
I nostri figli hanno una famiglia ormai. Ci sono due splendide bambine nate dal
nostro Goten e da Bra, che ti stanno ancora aspettando, convinte che tornerai
da loro, da Goten, Gohan, Pan...da me...quello stupido, stupido sayan, che non
ha mai concesso alla sua donna una vita come la desiderava, che non ha mai
capito quanto le pesasse la sua solitudine...le tue nipotine ti stanno
aspettando, dovevi ancora finire i loro abiti per le bambole che avevi già
cominciato, di lana rosa e rossa...
Non so più neanche se considerarla casa mia...adesso, senza di te, è ancora più
vuota, così tanto che la notte non posso fare a meno di stare sveglio a
guardare il cielo e pensare che senza di te anche la nostra camera non è per
niente invitante...
Dio, amore mio, come ho fatto a trattarti così...mi sono accorto troppo tardi
che avevi bisogno di me, del mio amore.
Sai...ho conservato tutto di te, ogni vestito, ogni oggetto, ogni foto,
tutto...sul nostro letto ci sono i due vestitini che avevi cominciato a
maglia...sono ancora morbidi...ed hanno ancora il tuo profumo, lo stesso che
usavi dopo aver fatto la doccia perché sapevi che mi piaceva...la sento ancora
nel naso, quella fragranza dolce e pungente... Goccia a goccia, vedo la mia
vista annebbiarsi, le lacrime che cadono sui due abitini e li bagnano...
Le sento scendere, ma non importa più.Solo tu sei degna delle mie lacrime. Non
ho mai pianto per nessuno...ero un guerriero ... non lo sono più...non voglio
affogare il mio dolore nell'allenamento. Voglio vivere questo dolore fino in
fondo, voglio soffrire, punirmi per quello che ti ho fatto.
Non servirebbe allenarmi...perché ora non ho più te da difendere...
Solo ora capisco di averti uccisa.
Ti ho uccisa con la mia indifferenza e la mia attrazione verso tutti e
tutto...tranne che per mia moglie.
Mi hai aspettato...neanche tu ormai ti accorgevi che la tua vita si
assottigliava lentamente...sempre di più...e soprattutto, non me ne sono
accorto io.
Ti ho sempre abbandonato...tu invece mi sei stata vicino...sempre...in ogni
momento.
Le tue ultime parole sono state :"Goku ti amo...ti amo tanto". Sei
morta tra le mie braccia.
Una parte di me è volata via con te; ti ho stretto forte per non lasciarti
andare via, ma ormai era troppo tardi.
Ho pianto. Ho pianto davanti ai miei amici ed ai miei parenti, tutte le mie
lacrime. Vedo ancora il tuo volto sofferente mentre te ne vai e mi ricordi che
sarai mia per sempre.
Ho visto davanti agli occhi i miei amici guardarmi sconvolti, come se non
avessero mai inteso quanto amore c'era tra noi...
Quel giorno tutti lo ricorderanno come la fine della mia vita, oltre che della
tua...
Persino Vegeta, il grande principe dei sayan ha cercato di consolarmi.
E' stata la prima ed unica volta nella mia vita in cui mi ha abbracciato.
Bulma mi ha baciato. Anche lei piangeva. Il calore delle sue lacrime mi hanno
scaldato il cuore per un attimo...ma poi il mondo è tornato nero... Ed ora di
te mi è rimasto poco, ricordi...e la tua triste, malinconica lettera sul
comodino... Il mio cuore si è stretto in una morsa di ghiaccio...
Vedo ancora il momento in cui ti ho visto intrometterti negli allenamenti dei
nostri figli, per essere colpita da un'onda di energia.
Ho sentito il tuo sangue bagnarmi le mani e le labbra e le mie stesse lacrime.
Ho visto gli occhi dei miei figli contratti in una smorfia di dolore.
"Ti amo...non sai quanto" hai chiuso gli occhi. Per sempre.
I giorni successivi li ho passati accanto a te...di te non era rimasto che il
corpo.
Ti ho baciato sulle labbra, il mio ultimo bacio, sapendo che non sarebbe stato
come al solito perché non potevi ricambiarmi...Ho abbracciato il tuo corpo
inerme, sperando di percepire un po' di calore, come sempre quando ti
stringevo, ma invano...Possibile che tu non abbia mai capito che ti amavo più
di me stesso?
Ti ho persa...ti ho persa per sempre...attimi d'amore e gioia, di dolore, di
passione...li ho vissuti tutti con te...ed ora rimarranno per sempre scolpiti
nella mia anima...
"Addio amore mio...addio..."
Goku chiuse gli occhi.
Goten, Gohan e le loro famiglie si avviarono alla chiesa.
"Gohan...il papà ci ha lasciato un messaggio" mormorò Goten.
Aveva trovato la casa vuota con un biglietto del padre, aveva cercato
dappertutto, ma non lo aveva trovato...
Gohan, Goten,
Ricordatevi sempre che vi voglio bene...Ero stanco di cercare di dimenticare
vostra madre, che era la mia felicità...Chichi è venuta a prendermi...
Siate sempre dolci, generosi e pazienti come vostra madre...
Lessero il breve biglietto con tristezza.
Gohan rimase attonito, alzò lo sguardo verso il cielo, terso e sereno come non
lo era mai stato.
"Addio papà."
"Stavolta ci hai lasciato per sempre...ma so che tornerai nonno"
mormorò Pan guardando le nuvole simili a spruzzi di panna che si accavallavano
nel cielo.
"Addio Goku...addio".
Come al solito, per critiche, commenti, consigli e complimenti...
Evilgirl105@hotmail.com
Baci baci
Evil
TORNA ALLE “FANFICTION AUTOCONCLUSIVE ALTRI”