Dragon Ball, Dragonball Z, Dragonball GT, Bulma, Vegeta e tutti gli altri personaggi sono proprietà di Akira Toriyama, Bird Studio e Toei Animation.

Questa fanfiction è stata creata senza fini di lucro, per il puro piacere di farlo e per quanti vorranno leggerla.

Nessuna violazione del copyright si ritiene, pertanto, intesa…

 

                                                                  

Un futuro lontano

Scritta da DELILA (delilassj@libero.it)

 

 

 

Pan guardava il nipote combattere con la piccola miniatura di quello che ricordava come Vegeta, la loro potenza era davvero elevata e pensare che aveva fatto una fatica a convincere il nipote ad allenarsi...

 

Sbirciò ancora la giovane donna dai capelli azzurri che tifava accanitamente per il figlio e sorrise amaramente, la vita aveva diviso quelli che erano gli ultimi discendenti di una razza estinta, certo quel suo nipote aveva davvero poco di quello che era stato il suo amore...

 

Al ricordo del marito defunto una fitta le trapassò il cuore, Uub era stata la sua vita, avevano vissuto insieme a lungo ma lui, che non aveva sangue sajan, era mancato presto lasciandola sola e ancora relativamente giovane, ancora adesso dimostrava appena 50 anni a causa dei capelli che avevano perso il colore dei suoi antenati...

 

La sfida si stava facendo assai appassionante, i due ragazzini sembravano alla pari, con orgoglio guardava il ragazzino incassare e colpire, peccato non avesse dimostrato nessuno dei poteri del nonno Uub, sarebbe stato interessante vedere la potenza che la fusione aveva portato.

 

"Senta ma suo nipote come mai ha le stesse capacità del mio?"

 

La giovane donna la guardava curiosa, stranamente non sapeva nulla, triste è il giorno in cui la memoria si scioglie nel mare del tempo, i ricordi, solo quelli le erano rimasti, poi più nulla...

Il suo futuro ormai era in quel ragazzino che assomigliava tanto a quel nonno che aveva adorato, sorrise alla bella signora "è un po´ lunga la storia...mi sorprende che lei non la sappia..."

 

Non le piaceva parlare agli sconosciuti della sua storia, cosi´ poco potevano capire, la nostalgia di quei bellissimi anni la travolse come succedeva sempre quando ricordava...quando il sole e il mare era nei loro cuori e nulla scalfiva l´entusiasmo di chi aveva la magia e l´innocenza nel cuore...

 

Nonno Goku...non era più tornato...eppure nessuno l´aveva mai scordato...era ancora là la sua immagine...nei cuori di tutti coloro che avevano conosciuto quello che era un grande eroe...nonna Chi chi era morta con il suo nome nelle labbra ...

 

"Allora, vuole dirmelo?" la ragazza insisteva, le ricordava molto la sua amica Bra, chissà cosa ne era stato di lei...perché si erano perse di vista non lo sapeva, ma ancora adesso ogni tanto ci pensava...forse era a causa di Trunks...il sogno che non era riuscita a realizzare...ma non ci voleva pensare...il passato era ormai andato...nulla poteva cambiarlo...solo la memoria restava ed un rimpianto che pesava nel cuore...

 

Guardò la giovane donna e cominciò a parlare "Vede, non è facile da spiegare...mi sembra impossibile che lei non sappia delle sue origini..."

Stava per cominciare il racconto quando il piccolo Goku jr mando fuori dal ring la sua controparte con una potente quanto pericolosa onda energetica...la platea esplose in un applauso sensazionale mentre quelli più vicini allo scontro si riprendevano dallo shock dell´onda...

 

"Accidenti, suo nipote ha vinto..." leggermente delusa per la fine della gara si alzò di scatto poi si ricompose e si girò verso Pan che se ne stava andando "No, non se ne vada, deve ancora raccontarmi tutta la storia...la prego, i bambini verranno fuori tra un´ora come minimo...sa le premiazioni e tutto..."

 

Pan si sedette e cominciò a raccontare...

Non era facile...

Non sapeva come cominciare...la storia di una leggenda lontana...

La storia di un angelo che aveva cambiato le sorti del mondo...e che ancora, ne era sicura, vegliava ancora su di loro...

 

Mentre raccontava la magia di quel periodo la colse, le avventure, gli amici, volare, combattere e migliorare continuamente...poi venne la parte più triste, non era facile da raccontare...quando la vita aveva ricominciato ad essere terrestre...quando aveva dovuto allontanarsi da Trunks perché aveva i suoi sentimenti per lui stavano cambiando, non o disse a lei, ma gli occhi di quello che era stato un amore probabilmente non ricambiato e davvero impossibile la tormentavano ancora la notte ...

 

Inizialmente non se ne era resa conto, pensava di amare suo marito abbastanza da dimenticare gli occhi, lo sguardo e il modo in cui si sentiva quando c´era lui...doveva ammettere che Uub era stato bravissimo a darle tutto l´amore che desiderava...la riempiva di luce...anche se ora a distanza di tempo si rendeva conto che forse aveva illuso il suo cuore...aveva creduto di poter dimenticare...invece...non c´era mai riuscita...

 

Le raccontò le avventure, le raccontò la magia omettendo il suo piccolo segreto, le raccontò di come si erano persi di vista ...l´alibi degli impegni, della vita frenetica...

 

Al suo matrimonio aveva fatto una foto con Trunks, una foto in cui era vestita da sposa con un´aria un po´ triste tra le sue braccia poi...

Neppure lei voleva ricordare di quando disse addio a Trunks, poche parole...non servivano...il suo sguardo quando non era più riuscita a stargli accanto sopprimendo l´amore che provava per lui, il suo sguardo addolorato le aveva trasmesso mille parole...lui aveva sposato Marron e lei Uub non voleva scaricargli il peso dei suoi sentimenti...forse non avrebbe mai saputo perché cercava sempre di non vederlo, nè perché si trasferiva in quell´angolo di paradiso che erano le montagne da cui proveniva Uub...

Lo aveva abbracciato e gli aveva sfiorato le labbra con un bacio di addio per sparire per sempre inghiottita dal tempo...nacquero due bambini...la bimba aveva nel sangue e nella pelle i colori del sole come Uub e il bimbo aveva forze e innocenza come suo padre Gohan e suo nonno Goku...era passato tanto tempo...il tempo cura tutto e sbiadisce i ricordi e i dolori come carta ingiallita dal tempo...

 

"Sa mia madre non mi parlava mai del bis-nonno...ma forse lei lo aveva conosciuto allora...mamma mia, ma non ci siamo neppure presentate...io mi chiamo Pan" la giovane porse la mano alla donna anziana che sorpresa la strinse..." e lei?"

 

"Pan? Ma è anche il mio nome..."

 

La giovane donna dai capelli azzurri la guardò sorpresa, poi sorrise "Allora è lei!!!! Non ci credo...." Ancora più sorpresa la ragazza non smettava di stringerle la mano...un fiume di parole uscì dalle sue labbra... "Mia madre disse che avevo il nome del primo amore del nonno sa, poco prima che nacqui mia madre trovò una fotografia del nonno da giovane con una ragazza vestita da sposa...con dei nomi nel retro e una data, accanto alla foto una lettera..."....

 

Cara Pan,

oggi te ne sei andata per sempre, l´ho visto nei tuoi occhi, non mi hai detto parole d´addio ma ho capito comunque, troppo tardi per dirti che ti amo, troppo tardi per fermarti, avrei voglia di strapparti dalle sue braccia e portarti via...ma non lo farò perché ti amo abbastanza da desiderare solo la tua felicità...

Addio, mia dolce Pan...

 

 

 

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