__ :*: EP. III "LA VENDETTA DEI SITH" :*: __
PERSONAGGI:
Quelli ivi indicati sono i personaggi così
come si presentano nel corso dell'Episodio III. Pertanto anche le loro schede
sono "limitate" ai contenuti del film "Star Wars - La vendetta
dei Sith". Per avere la "visione completa" dei personaggi,
comprendente l'analisi di tutti e sei gli Episodi della Saga, andate alla
sezione "Personaggi - Special Saga".
Grazie!!!
ANAKIN SKYWALKER |
NOME: Anakin |
Anakin è ormai un valente Cavaliere Jedi e
combatte, al fianco di Obi-wan Kenobi, suo Maestro ai tempi
dell'addestramento, la Guerra dei Cloni, iniziata circa tre anni prima. Le
sue facoltà Jedi sono sempre più complete e manifeste e il giovane a volte
esagera nel confidare in esse. Il suo carattere, tuttavia, nonostante il
matrimonio felice e la scoperta di avere da Padmé, presto, un figlio è
instabile e turbolento. Spesso fa fatica a contenere l'ira, che in battaglia
tende a coglierlo ogni qualvolta qualcuno gli sta a cuore è in pericolo.
Infatti, durante lo scontro con il Conte Dooku, quando vede Obi-wan in
pericolo, perde il controllo e lo abbatte, spronato da Palpatine, senza
pietà, salvo poi pentirsene immediatamente rendendosi conto che non è un
comportamento degno di un Jedi. Anche la sua vita privata sta per essere
sconvolta. L'ennesimo sogno premonitore, come per la morte della madre, gli
rivela la morte di Padmé, una morte di parto. Questa scoperta lo terrorizza e
inquieta al punto di chiedere consiglio a Maestro Yoda. Non ottenendo,
tuttavia, la risposta che si sarebbe aspettato si rivolge a Palpatine,
l'inizio della sua personale discesa verso l'abisso. Pur di ottenere il
potere di salvare la moglie è disposto a sacrificare se stesso, il suo credo,
gli amici più cari, i Jedi e unirsi al Sith. La tragedia del suo declino
verso l'oscurità si consuma quando realizza che egli stesso è stato la causa
della morte della donna che amava. |
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OBI-WAN KENOBI |
NOME: Obi-wan |
Obi-Wan, insieme ad Anakin, costituisce una
sorta di “coppia perfetta” per il Consiglio, giacchè la fiducia e la stima
che unisce i due crea una sinergia difficile da affrontare per le armate avversarie.
Obi-Wan ha ormai acquisito forza e sicurezza nei propri mezzi, così come il
proprio ex padawan, la Guerra lo ha maturato e cambiato. Egli sospetta il
profondo legame che unisce Anakin a Padmé ma, in nome dell’amicizia profonda
che prova nei confronti del ragazzo, finge d’ignorare il tutto per non essere
costretto a denunciare il giovane al Consiglio. Durante lo scontro, a bordo
della nave di Grievous, Obi-Wan ha la peggio con Dooku e pertanto è privo di
conoscenza quando Anakin, spronato da Palpatine, attinge al “lato oscuro” per
assassinare il Sith. Ignaro della mutazione interiore del giovane, che per
altro continua a mostrare nei suoi riguardi una fiducia ed una stima
incrollabili, Obi-Wan accoglie con viva preoccupazione gli intenti del Consiglio
convinto che non sia affatto una buona idea contrapporre Anakin a Palpatine.
A legare i due c’è un rapporto che va oltre l’amicizia, giacchè per Anakin il
Cancelliere è quasi un padre. Obi-Wan trasgredisce, per la prima volta
apertamente, alla segretezza del Consiglio, mettendo in guardia Anakin dal
pericolo che il suo ruolo di “Rappresentante del Cancelliere” può comportare.
Sfortunatamente, il Consiglio li separa e Obi-Wan viene inviato su Utapau per
sconfiggere Grievous mentre Anakin resta su Coruscant. Questa separazione è
anche l’emblema della fine della lorro amicizia. Ignaro della catarsi che si
sta realizzando in Anakin, Obi-Wan raggiunge Utapau ed ingaggia un duello
mortale con Grievous, riusciendo alfine ad avere la meglio. Quando tutto
sembra risolto, i cloni gli si rivoltano contro tentando di ucciderlo. Nasce
la comprensione che qualcosa di grave ha avuto luogo. Obi-Wan ritorna
precipitosamente a Coruscant ma ormai è troppo tardi, l’ex padawan è divenuto
ormai uno spietato apprendista Sith, l’unica alternativa … ucciderlo.
Raggiunto il giovane su Mustafar, rendendosi conto che nulla può più
ricondurlo alla ragione, ingaggia con il ragazzo un duello mortale. La
vittoria però è amara quanto una sconfitta. Ligio all’onore Jedi ed incapace
di infliggere il colpo mortale, Obi-Wan abbandona un ormai martoriato Anakin
sul greto del fiume di lava, giusto in tempo per assistere alla nascita di
Luke e Leia, i figli di Anakin, ed alla morte di Padmé. Obi-Wan, con un
profondo senso di sconfitta interiore, conduce il piccolo Luke alla fattoria
dei Lars, su Tatooine, ove si ritira in esilio attendendo che il fato e la
“Forza” gli indichino la via che condurrà oltre il tunnel dell’oscurità. |
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PADME' AMIDALA |
NOME: Padmé |
Padmé, Senatrice di Naboo, membro attivista
dei “lealisti” capeggiata da Bail Organa, si ritrova suo malgrado coinvolta
nella bega politica che vede I “Lealisti” combattere per destituire il
Cancelliere Supremo ormai dotato di poteri alquanto dittatoriali, al fine di
poter intrapprendere un negoziato con I separatisti e ricondurre la pace
nella Galassia. Nel contempo, la donna vive la propria storia d’amore segreta
con il giovane Anakin Skywalker, sposato in segreto tre anni prima, con la consapevolezza
che presto la loro relazione non potrà più restare un segreto giacchè ella ha
scoperto di essere in attesa di un figlio. Una serie di incomprensioni,
fraintendimenti, divergenze politiche giacchè Anakin pare non riuscire a
vedere la pericolosità delle manovre politiche di Palpatine, che non può
impedirsi di considerare come un leale amico paterno, minano lentamente la
stabilità della coppia. Quando Anakin, peraltro viene turbato dall’incubo
riguardante la sua morte, a nulla valgono i tentativi della donna per
rassicurarlo. Quell’incubo, la crisi della Repubblica, l’influenza di
Palpatine, i segreti dei lealisti finiranno con il condurre i due giovani in
rotta di collisione, nonostante l’amore indiscutibile e puro che li pervade
l’uno per l’altra. Quando ella morirà, per mano del suo stesso amore, dando
alla luce i due gemelli, avrà ancora la forza di credere in un futuro
migliore, di intravvedere tra le tenebre la luce, giacchè qualcosa di buono,
qualcosa del “suo” Anakin è rimasto vivo nel sembiante del crudele Darth
Vader. |
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PALPATINE/DARTH
SIDIOUS |
NOME: Palpatine |
Palpatine, Cancellilere Supremo della
Repubblica, vittima del rapimento perpetrato dal Conte Dooku e dai
separatisti altri non è se non lo spietato e temibile Darth Sidious, Signore
dei Sith. Da tempo, ormai, l’uomo ha stabilito di trasformare la Repubblica
nel proprio Impero personale, e di condividerne il trionfo con un nuovo e
potente alleato, un giovane che sta plasmando da anni, all’oscuro dello
stesso Ordine dei Jed che lo annovera, per ora, ancora tra i suoi
fedelissimi. Nulla sfugge alla rete di inganni e menzogne intessuta da
Palpatine. Con abilità consumata piega la volontà del Senato, ingenera il
sospetto intorno all’Ordine dei Jedi, ventila la possibilità di un tradimento
alla Repubblica, nella sua persona, e trascina Anakin in un abisso di dubbi e
incomprensioni che lo inducono a seguire la propria indole turbolenta ed
emotivamente instabile, portandolo ad addivenire un Sith. Il suo reale potere
è qualcosa di difficilmente immaginabile. Palpatine è il male personificato,
la sua “forza” l’equivalente di un devastante Buco Nero che attrae a sé tutta
la luce inghiottendola come se mai fosse esistita. Allo stesso modo ottenebra
la luce di Anakin Skywalker, e quasi annienta la vastissima luce di Yoda.
Palpatine assurge al ruolo di sovrano assoluto, con la compiacenza di
ottenere un apprendista potente ed al contempo non sufficientemente forte da
poter mettere in atto il dogma primo di un Sith… il Tradimento contro il
proprio stesso Maestro. Anakin combatte contro Obi-Wan, ma non potrà mai
opporsi al volere del suo unico e solo maestro, Sidious. A sincerasi di ciò
l’ultima stoccata al sembiante metà macchina di Darth Vader. “L’hai uccisa tu
in un impeto d’ira”. Sradicando dal cuore del Sith il ricordo della donna
amata lo ha altresì privato di qualsivoglia velleità di dominio. Tutto ciò
che a Vader resta… è lui. |
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MACE WINDU |
NOME: Mace |
Membro anziano del Consiglio dei Jedi egli
non vede di buon occhio il rapporto di amicizia che lega Anakin a Palpatine e
forse, prorpio esso, rappresenta una delle ragioni per il quale il Jedi
osteggia che al giovane Skywalker venga concesso il rango di Maestro Jedi.
Estremamente ligio e rigoroso nel suo rispetto delle millenarie regole che
disciplinano l’antico ordine, vede nelle manovre di Palpatine, che tenta di
controllare attraverso il Senato e il giovane Skywalker stesso il Consiglio,
un che di dittatoriale e proditoriamente pericoloso. Rifiuterà con forza ad
Anakin il ruolo di Maestro e al
contempo chiederà al giovane di spiare le mosse del Cancelliere Supremo e di
riferire quanto scoperto al Consiglio stesso, cosa che mette in una
delicatissima posizione il giovane Jedi. Quando, appreso da Anakin la vera
identità di Palpatina, si presenterà in Senato per arrestare Darth Sidious,
scoprirà che il Prescelto è fortemente tentato dal “lato oscuro”, ma la
rigidità ed incapacità di comprendere i sentimenti umani, che lui ha sempre
abolito per rispetto delle regole Jedi, gli impediscono di comprendere la
portata delle paure ed insicurezze del ragazzo spronandolo, con il proprio
atteggiamento, di fatto a cadere nella “trapppola” tesa da Palpatine, tanto
da venire sconfitto stesso Skywalker, senza colpo ferire e morire,
ingloriosamente, gettato oltre la finestra da Palpatine. |
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YODA |
NOME: Yoda |
Il più anziano, saggio e potente tra i Jedi.
Come Mace Windu, purtuttavia, non riesce a leggere pienamente tra le pieghe
dei sofisticati intrighi tessuti da Palpatine e non riesce a capire la
portata della confusione di Anakin quando questi, all’indomani degli incubi
su Padmè, gli chiede aiuto. Solo innanzi all’inevitabile, ovvero durante lo
scontro decisivo, che ha luogo nell’aula deserta del Senato, con Darth
Sidious egli comprende il grave errore che i Jedi hanno commesso. Mentre i
Sith si sono adeguati ai tempi, hanno progredito e compreso l’evolversi della
storia, i Jedi si sono ancorati ad un’era che non esiste più ed è questa la
ragione della loro disfatta. Dopo avere perso il confronto con il Sith,
stanco e debole, il vecchio Jedi si allontana in esilio forzato, in attesa di
tempi migliori e più proficui per i rimasugli di un vecchio ed onorato ordine
di guerrieri. Dopo avere disposto delle vite dei figli di Skywalker, egli si
ritira su Dagobah accettando di buon grado gli insegnamenti di un vecchio
amico, di un Jedi che il Consiglio ha spesso disapprovato ma che forse la
vera strada per la verità aveva trovato… Qui-Gon Jinn. |
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D3-PO |
NOME: D3-PO |
Singolare, buffo e bizzarro robot che,
programmato esclusivamente per fungere da traduttore e per il protocollo e l'etichetta,
si ritrova immerso in mille peripezie e battaglie che, a dirla tutta, non gli
piacciono affatto, insieme alla sua, ben più intraprendente, controparte
denominata R2-D2. Sostiene che il loro ultimo padrone fosse un certo
Comandante Antilius. E' talmente maldestro che si caccia nei guai anche
quando non vorrebbe. Riacquistato da Anakin, su Tatooine, è ora al servizio
della Senatrice Amidala. Dopo la morte della donna la sua memoria verrà
cancellata affinchè non preservi il ricordo della conversione al male di
Anakin ne, tanto meno, della nascita dei due gemelli… Luke e Leila. |
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R2-D2 |
NOME: R2-D2
(tradizionalmente noto come C1-P8) |
Piccolo robot dalle infinite risorse è portato,
per programmazione e per deformazione tutta sua (pare esseresi creato una
spiccata personalità autonoma dal programma principale), all'avventura.
Questo tipo di droide viene impiegato a bordo delle navi spaziali e nei
caccia da combattimento come co-pilota e meccanico tuttofare per la gestione
idraulica, elettrica e meccanica delle varie componenti di bordo. Durante la
battaglia spaziale, contro l’Ammiraglia del Conte Dooku, il robottino è al
servizio di Anakin e del suo caccia. Dopo avere difeso se stesso, e il suo
padrone, dai droidi insetto, vive una perigliosa avventura nell’hangar
dell’ammiraglia per poi precipitarsi in aiuto dei due Jedi quanto Anakin lo
richiama. Grazie al suo diversivo, Anakin e Obi-Wan rovesciano le sorti dello
scontro, nella sala comandi, e il suo intervento è importante anche quando
aiuta Anakin a stabilizzare la nave in fiamme. Alla fine, insieme a C3-PO
verrà destinato alla nave del Comandante Antilius. |
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DARTH VADER |
NOME: Darth Vader (tradizionalmente
noto come Darth o Lord Fener) PARENTI: Vedovo
di Padmé Amidala e padre di due
gemelli Luke e Leila di cui ignora l’esistenza. |
Drammatica la scelta operata da Anakin.
Posto innanzi alla scelta se aiutare Maestro Windu a sconfiggere Darth
Sidious, sceglie di dannarsi e seguire il “lato oscuro” per quella smania di avere
il potere di salvare chi ama e prevaricare la morte. Da questo momento,
l’animo devoto al male, si prostra al servizio del Sith, per suo ordine
trucida i padawan del Tempo Jedi e da ad esso fuoco, assassina i Vice-Re ex
alleati del Sith e, in preda all’ira cieca e folle, si scaglia contro il
Maestro di un tempo, che aveva quasi ritenuto un padre, convinto che lo abbia
tradito, così come lei. Accecato dalla rabbia, tenta persino di strangolare
la moglie, rea ai suoi occhi di averlo tradito quando lui ha fatto tutto
quello solo per lei. L’odio che ha covato dentro dalla morte della madre lo
spinge a voler distruggere Obi-wan, ma verrà da esso sconfitto. Mutilato nel
corpo e sfigurato dalle fiamme, agonizzerà sino all’arrivo di Sidious che,
con un’ultima stoccata al suo animo ormai distrutto, gli rivelerà che Padmé è
morta, uccisa da un suo stesso impeto d’ira. E’ la fine di Anakin Skywalker e
la nascita del terribile Darth Vader, imprigionato dietro la nera maschera
che sola gli consente di vivere. La Vendetta dei Sith è completa, i Jedi sono
sterminati per mano dello stesso Anakin e il Prescelto è diventato schiavo
del "Lato Oscuro". |
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CHEWBACCA
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NOME: Chewbacca |
Insieme ai suoi compagni Woolkie, Chewbacca
aiuta Maestro Yoda nello scontro con le truppe di Droidi dislocate nella
Galassia. Quando i cloni, seguendo l’ordine di Palpatine, tentano di
assassinare il Maestro Jedi, è proprio Chewbacca che lo aiuta a lasciare,
incolume, il pianeta. |
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BAIL ORGANA
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NOME: Bail |
Fa
parte del gruppo definito “lealista” alla quale è aggregata la stessa Padmé
Amidala. Anche lui è un forte sostenitore della pace. Con la morte del Conte
Dooku egli confida che sia possibile trattare un’armistizio con i Separatisti
ma presto comprende che Palapatine vuole prolungare il conflitto per
continuare a dettare “legge” in seno al Senato Galattico. Per questo, Organa
si allea con i Jedi e con altri Senatori “lealisti” quale Monmathma, e dopo
avere salvato Yoda (ferito e stanco dopo lo scontro con Palpatine) da rifugio
anche a Obi-Wan e Padmé e, alla morte della donna, accetta di prendere con
sé, e allevarla come una figlia, la piccola Leila. |
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CONTE DOOKU |
NOME: Dooku / Darth Tyranus COGNOME: Sconosciuto ETA’: 121 anni PADRE: Sconosciuto MADRE: Sconoscita PECULIARITA’: Conte di Serenno. Ex Jedi ora Signore dei Sith con il nome di
Darth Tyranus. |
Con un ardito colpo di mano, Dooku penetra
nel palazzo del Senato e rapisce il Cancelliere Palpatine conducendolo a
bordo dell’Ammiraglia dei Separatisti comandata dal Generale Grievous. Qui,
sulla torre panoramica, ove è tenuto prigioniero il Cancelliere, si scontra
con Obi-Wan e Anakin. I personaggi sono i medesimi dello scontro di soli tre
anni prima, ma questa volta l’epilogo del duello è destinato ad essere
diverso. Misurando la propria foga, Anakin accetta di buon grado di
affrontare l’avversario insieme a Obi-Wan. Lo scontro pare essere equilibrato,
sino a quando con un colpo di “Forza” Dooku riesce a liberarsi, prima di
Anakin e poi di Obi-Wan, che finisce stordito sotto un’impalcatura. Dooku si
ritrova così ad affrontare, per l’ennesima volta, il solo Skywalker. Da Sith
riconosce nel giovane i germi dell’ira e del lato oscuro e lo provoca, sotto
gli occhi attenti del Cancelliere che lui sa essere, in realtà il suo signore
e maestro Darth Sidious. Quello
che palesemente Dooku non si era aspettato, nell’operare verso la
conversione al “lato oscuro” di Anakin è di doverci rimettere la vita. Quando
Palpatine incita il giovane Skywalker ad ucciderlo, l’espressione del suo
volto è l’emblema stesso della sorpresa e della scoperta del tradimento del
proprio maestro. Aveva tradito il credo dei Jedi perché non credeva più nella
Repubblica e nella Democrazia che loro erano arrogantemente convinti di
servire, ma si era posto al servizio, al fine, della persona sbagliata.
Finisce così, con la testa mozzata, il suo sogno di un nuovo ordine nella
Galassia. |
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GENERALE
GRIEVOUS |
NOME: Grievous |
Il temibile comandante dei Droidi, colui che
ha rapito Palpatine, per ordine del Conte Dooku, ignorando purtuttavia le
reali intenzioni dell’uomo che altri non è se non Darth Tyranus apprendista
del Sith. Grievous costituisce lo stranissimo compendio di un droide
costruite su matrice umana. In effetti nel cuore batte un petto, e dietro la
maschera a sembiante di uno scheletro umano, si intravvedono gli occhi di
colui che un tempo ebbe forma umanoide e non cibernetica. Programmato per
conquistare ed uccidere, ha inglobate in sé le conoscenze dei maestri Jedi,
per quel che riguarda l’abilità con la lightsaber. Sua macabra usanza,
collezionare le lightsaber dei nemici che ha sconfitto. Dotato di quattro
braccia meccaniche totalmente indipendenti, riesce a mettere in difficoltà
anche Obi-Wan, ma quello che Grievous, pur se perfetta macchina da guerra non
potrai mai eguagliare, è l’esperienza e la conoscenza della forza di un vero
Jedi. Per ironia della sorte non verrà neanche ucciso da una lightsaber, che
ama tanto, ma da un folgoratore e per mano di Obi-Wan Kenobi. |