__ :*: EP. I "LA MINACCIA FANTASMA" :*: __
PERSONAGGI:
Quelli ivi indicati sono i personaggi così
come si presentano nel corso dell'Episodio I. Pertanto anche le loro schede
sono "limitate" ai contenuti del film "Star Wars - La minaccia
fantasma". Per avere la "visione completa" dei personaggi,
comprendente l'analisi di tutti e sei gli Episodi della Saga, andate alla
sezione "Personaggi - Special Saga".
Grazie!!!
ANAKIN SKYWALKER |
NOME: Anakin |
Anakin è un ragazzino molto sveglio, schiavo di Watto e vive su Tatooine
insieme alla madre Shmi. E' una sorta di piccolo genio giacchè in così tenera
età è già in grado di costruirsi, da solo, un droide protocollare D3-PO, e
uno Sguscio (velivolo utilizzato per le gare di corsa) con il quale si
diverte a gareggiare. E' di animo generoso e quando Qui-Gon e Padmé si
ritrovano ad avere bisogno di soldi per acquistare i ricambi dell'astronave,
si offre candidamente di prendere parte alla gara di Sgusci così da vincere
il premio e il denaro per loro. Suo grande sogno è diventare un Cavaliere
Jedi e usare la "Forza" per aiutare gli altri. Qualcosa, tuttavia,
legato alla sua nascita sa di premonitore e ... pericoloso. Egli pare essere
stato generato direttamente dai Midichlorian, portatori della Forza, tanto da
possederne più dello stesso Grande Maestro Jedi Yoda. La sua temerarietà, il
suo coraggio, il suo desiderio di aiutare gli altri e un pizzico di fortuna
lo porteranno, da solo, a distruggere la nave controllo-droidi della
Federazione dei Mercanti salvando Naboo, e i suoi abitanti, dalla disfatta. |
|
QUI-GON JINN |
NOME: Qui-Gon |
E’ un Maestro Jedi, e insieme all’allievo Padawan Obi-wan
Kenobi, viene inviato dal Cancelliere Supremo a Naboo, per trattare una
soluzione pacifica con i belligeranti Vice-Re della Federazione dei Mercanti
che tengono d’assedio il pianeta. In più di un’occasione, Qui-Gon dimostra
una calma a dir poco sconcertante. Anche nei momenti di maggiore pericolo
riesce sempre a mantenere il sangue freddo e il controllo delle proprie
emozioni. Pur essendo un guerriero Jedi stimato e valoroso, non fa parte del
Consiglio in quanto ha la tendenza ad essere testardo e un po’ intransigente
e, ogni tanto, viola il Codice. La dimostrazione di questo suo carattere
indipendente la si ha, ad esempio, quando contro l’opionione del Consiglio
decide in ogni caso di voler addestrare Anakin e di prenderlo come suo
allievo Padawan. Non è però un rivoluzionario, giacchè misurato l’impeto
della sua istintiva ribellione si sottopone sempre al giudizio del Consiglio
e attende che esso dia disposizioni in merito. Dopo aver salvato la Regina
Amidala dall’attacco del Vice-Re, llberato dalla schiavitù il piccolo Anakin,
promosso Obi-wan per le “prove” che lo renderanno un Cavaliere Jedi, muore
per mano dell’Apprendista Sith Darth Maul. Sarà la promessa che strapperà, in
punto di morte, ad Obi-wan che segnerà il destino di Anakin e dei Jedi, con
il senno del poi… |
|
OBI-WAN KENOBI |
NOME: Obi-wan |
E’ l’allievo Padawan di Qui-Gon Jinn. Estremamente rigoroso e fedele
al Codice e alla Regola dell’Ordine dei Jedi ha, secondo il suo maestro,
l’abitudine di concentrarsi più sugli accadimenti lontani e futuri che sulla
Forza Viva (ovvero il presente). Legato da un affetto quasi filiale nei
contronti di Qui-Gon non sempre è concorde con le sue prese di posizione,
specie quando queste vanno contro il volere del Consiglio dei Jedi,
probabilmente perché ci terrebbe che il suo Maestro fosse tenuto in maggior
considerazione in seno ad esso. Nonostante la giovane età e l’inesperienza, è
abbastanza meticoloso e riflessivo, capace di controllare le proprie emozioni
quali paura ed ira, soffre intimamente quando Qui-Gon sostiene di voler
prendere Anakin come allievo Padawan, liquidando la sua presenza sostenendo
che è già in grado di superare le “prove” per divenire un Jedi a tutti gli
effetti. Poiché, tuttavia è riflessivo di natura, comprende l’implicito
complimento e attestato di stima nascosto dietro le parole sbrigative di
Qui-Gon e quando Darth Maul lo uccide davanti ai suoi occhi, in nome di quel
rispetto e affetto assoluto, gli giura solennemente che farà di Anakin un
Jedi, anche a costo di andare contro il volere del Consiglio. Per un
conservatore e ligio alla Regola come lui è una dichiarazione di grande
rilevanza, da non sottovalutare. |
|
PADME' AMIDALA
|
NOME: Padmé |
Padmé, in un primo tempo si presenta semplicemente come una
delle ancelle della Regina Amidala, in realtà è lei la giovane Regina di
Naboo. Temeraria, dal carattere indomito e testardo, riesce a seguire Qui-Gon
a Mos Esly, su Tatooine, e in tal modo fa la conoscenza di Anakin. Nonostante
la giovane età, la ragazza non ha paura di imbracciare un folgoratore per far
tornare la pace sul proprio pianeta, e quando il tentativo di mediazione in
Senato fallisce, usa il suo potere politico per “sfiduciare” il Cancelliere
Supremo, ai suoi occhi ormai una marionetta dei burocrati della Federazione
dei Mercanti e promuove l’elezione del Senatore di Naboo Palpatine. Tornata,
segretamente, sul pianeta natale riesce a stringere alleanza con i Gungans
(grazie anche a Jar Jar) e lotta contro i droidi Federali per liberare il
pianeta. E’ lei a stabilire il piano di azione, e sempre lei a muoversi, in
prima linea, per arrestare l’invasore Vice-Re. Singolare un aspetto della sua
“finzione” di semplice ancella. La sua recita è stata talmente ben
architettata ed orchestrata che neanche i due Jedi Qui-Gon e Obi-wan ne
avevano scoperto il segreto. |
|
JAR JAR BINKS
(immagine non disponibile) |
NOME: Jar Jar |
E’ un simpaticissimo indigeno di Naboo, più precisamente un
Gungans. Viene salvato da Qui-Gon durante l’invasione, da parte dei droidi,
di Naboo e per “Debito di Vita” finisce con il seguire, in mille avventure e
peripezie, i due Jedi. E’ stato bandito, dal suo stesso popolo, perché è…
“goffo”. Si comprende poi cosa significhi. In effetti quasi tutto quello che
fa è una macchietta. Già come parla (un mix di cinque lingue diverse, inclusi
errori e strafalcioni grammaticali), è un po’ sbadato e distratto e si ficca
sempre nei guai. Sembra sempre sul punto di morire d’infarto per la fifa blu
che si ritrova, congenita, eppure la sua sbadataggine, giacchè imprevedibile,
a volte riesce a mettere fuori gioco persino i droidi. Nonostante tutto, Jar
Jar ha un cuore grande come una casa e si affeziona facilmente alle persone,
che pur brontolando cerca sempre in ogni modo di aiutare. |
|
MACE WINDU |
NOME: Mace |
E’ un Cavaliere Jedi, nonché Maestro e membro anziano del
Consiglio dei Jedi. Si intuisce che sia secondo solo a Yoda. Ha un atteggiamento
ed un modo di porsi posato e al contempo carismatico. Di comune accordo, con
il Maestro Yoda, rifiuta in un primo tempo di accettare Anakin in seno al
Tempio Jedi, per addestrarlo. Innanzi alla perplessità di Qui-Gon nei
riguardi del misterioso guerriero che ha incontrato (ovvero Darth Maul), si
dice convinto che non possa trattarsi di un Sith, sconfitti ormai da più di
mille anni, tuttavia dà il mandato a Qui-Gon di investigare sulla cosa. Dopo
la morte di quest’ultimo, alle sue esequie, parlando con Yoda si dice
convinto di non avere, ora, più dubbi. I Sith sono tornati. |
|
YODA |
NOME: Yoda |
E’ il più anziano e il più saggio dei Maestri Jedi. Di fatto è
lui il capo del Consiglio e di per sé colui che gestisce il medesimo, con
l’ausilio di Maestro Windu. Non si riesce a percepire, in realtà, la sua
“Forza” la sua capacità di controllare la medesima ma si intuisce la
profondità delle sue condirazioni e meditazioni. Rifiiuta, insieme a Windu,
in un primo tempo l’addestramento del piccolo Anakin per due ragioni che
ritiene più che valide. Il ragazzino è troppo “vecchio”, ha infatti nove
anni, di solito iniziano prima e poi ha molta… paura. Paura di perdere le
persone care, paura di quello che può succedere. Yoda rivela che la paura,
conduce alla rabbia, la rabbia all’odio, l’odio al dolore e alla sofferenza e
tutto questo porta al “lato oscuro”. La paura che percepisce in Anakin lo
porta a considerare pericoloso addestrarlo, ma alla fine si piegherà, pur se
sempre intimamente contrario, alla decisione del Consiglio e alla ostinazione
di Obi-wan concedendo che il ragazzino diventi un allievo padawan. |
|
D3-PO |
NOME: D3-PO |
E’ un droide protocollare. In realtà è ancora in fase di
completamento, giacchè gli manca la rivestitura esterna (la foto inganna, è
quella dell’Ep. IV, non ne avevo una dell’Ep.I – N.d. Aresian). Parla con un
curiosissimo linguaggio da maggiordomo, e fa dell’educazione la sua
principale regola. Quando Anakin lascerà Tatooine con Qui-Gon resterà al
servizio della madre del bambino. |
|
R2-D2 |
NOME: R2-D2 (tradizionalmente noto come C1-P8) |
Piccolo robot dalle infinite risorse è portato, per
programmazione e per deformazione tutta sua (pare esseresi creato una
spiccata personalità autonoma dal programma principale), all'avventura.
Questo tipo di droide viene impiegato a bordo delle navi spaziali e nei
caccia da combattimento come co-pilota e meccanico tuttofare per la gestione
idraulica, elettrica e meccanica delle varie componenti di bordo. La sua
temerarietà consentirà alla nave della Regina Amidala di sfuggire alla
distruzione per opera delle navi della Federazione dei Mercanti. Altro ruolo
da protagonista, assoluto, lo rivestirà nel finale del film, quando caricato
di sorpresa su un caccia monoposto di Naboo, finisce insieme ad Anakin nello
spazio a combattere contro la Nave-Controllo dei Droidi e aiuterà il
ragazzino nello scontro, prima disinserendo il pilota automatico, poi
fungendo da navigatore ed infine attivando i deflettori d’emergenza. |
|
SENATORE PALPATINE |
NOME: Palpatine COGNOME: Nessuno |
E’ il Senatore rappresentante gli interessi di Naboo presso il
Senato della Repubblica. Abile politicante, riesce ad ottenere, una volta
sancito il voto di “sfiducia” al Cancalliere in carica, il posto di
Cancelliere Supremo, con la promessa di cercare di redimere le controversie
interne del Senato stesso e di mettere al bando i membri della Federazione
dei Mercanti. Dopo la nomina raggiunge Naboo per presenziare ai funerali di
Qui-Gon e per congratularsi con la Regina, Obi-wan appena eletto Cavaliere
Jedi e Anakin, ormai padawan di Kenobi, promettendo che seguirà la sua…
carriera. |
|
SHMI SKYWALKER
(immagine non disponibile) |
NOME: Shmi |
La donna è consapevole dei poteri fuori del comune del figlio. Sa
che riesce a fare o prevedere cose che sono impossibili per gli altri esseri
umani e l’arrivo di Qui-Gon lo prende come un segno del destino. Per questo
permetto al ragazzino di partecipare alla pericolosa corsa degli Sgusci, ed è
in ogni caso grata a Qui-Gon che lo ha riscattato dalla schiavitù e che
promette di portarlo con sé e di farne un Jedi. La donna, che non ha mai
saputo spiegarsi le ragioni della nasciat del bambino giacchè “… l’ho
semplicemente portato in grembo. Non c’è un padre…”, sente che non può
tenerlo legato a lei e che deve lasciare che lui segua il suo destino. |
|
WATTO
(immagine non disponibile) |
NOME: Watto |
E’ uno scorbutico, ma al contempo simpatico, rigattiere e
padrone di Anakin e di sua madre. Incapace di resistere alla tentazione del
gioco d’azzardo, prima accetta di scommettere sulla riparazione della nave di
Gui-Gon, alla corsa degli Sgusci concedendo il permesso ad Anakin di correre,
poi accetterà di scommettere la libertà del piccolo se questi vincerà la
corsa. Di fatto, una volta che ha perso vorrebbe tenersi il ragazzo, convinto
che il Jedi avesse già previsto l’esito della gara, ma davanti alla minaccia
di fare entrare in gioco la famiglia Hutt, che evidentemente spadroneggi a
Mos Esley, Watto lascia libero il ragazzo. Tutto sommato, non pare essere
cattivo, solo un ligio e scaltro affarista e su Tatooine, purtroppo, la schiavitù
è ancora un affare. |