I mille volti di un personaggio
Maya Kitajima

Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro. Tutte le immagini di Maya Kitajima sono © di Suzue Miuchi.

Con questa sezione mi prefiggo lo scopo di mostrare, attraverso le immagini della protagonista, l’evoluzione del personaggio, nel corso della storia. Ogni immagine può essere ingrandita e pertanto, visionata con maggior facilità, è sufficiente cliccarvi sopra.

***

Maya Kitajima è una comunissima ragazzina di 13 anni. Piuttosto bassa di statura, dal volto che molti definirebbero “anonimo” illuminato da grandi ed espressivi occhi neri.

Incuriosita dal mondo del teatro, grazie alla Signora Tsukikage, scopre di avere del talento, una capacità innata di interpretare le mille maschere del teatro.>. Questa passione, tuttavia, è osteggiata dalla madre che non ritiene costruttivo alimentare i suoi sogni di ragazzina. Maya, comunque, decide di rinunciare a tutto, allontanandosi persino da ciò che rimane della sua famiglia, pur di recitare. Ma le cose non sono facili. La potente Daito Art Productions, in particolare nella persona del giovane Presidente, Masumi Haiyami, ha mire sui diritti di rappresentazione della Dea Scarlatta, capolavoro scomparso del teatro giapponese, che sono detenuti dalla Signora Tsukikage. Maya prova da subito un forte antagonismo nei confronti di Masumi, reo di screditare la Compagnia Tsukikage per costringere la donna a cedere i famigerati diritti. Vengono giorni difficili per la Compagnia e Maya ne soffre >. Qualcosa, o meglio qualcuno, tuttavia, pare incoraggiarla con costanza e amorevolezza, un misterioso ammiratore che non manca mai di farle arrivare costosi mazzi di rose scarlatte ad ogni rappresentazione. Rose che le infondono coraggio, facendo crescere in lei una grande stima per questo misterioso benefattore.>. Maya riesce così ad affrontare tutti gli ostacoli che incontra sulla sua strada, mentre il suo carattere si forgia nelle disavventure e nell’amicizia incrollabile dei compagni di teatro. Il suo carattere solare le permette di mutare dalle lacrime alla gioia con incredibile facilità, nell’esaltarsi per le cose più banali e umane della vita di tutti i giorni, così come per gli eventi straordinari come l’interpretazione di Elen Keller in “Anna dei Miracoli”.. Proprio l’interpretazione di questo ruolo segna una svolta importante nella sua vita. Grazie ad esso ottiene un premio importante, e incontra, anche se non può riconoscerlo, il misterioso Donatore di Rose. Un’esperienza che fortifica i sentimenti di gratitudine e affetto che la giovane prova nei riguardi di questa silente e misteriosa figura.

Abbandonata la Compagnia Tsukikage, su ordine della stessa Chigusa, firma un contratto con la Daito di Masumi Hayami. Scelta che porterà a conseguenze inattese per la nostra giovane amica.

Nei quattro anni a seguire Maya sperimenterà il successo ma anche il dolore più grande, la morte della madre, di cui si ritiene responsabile Masumi Hayami. L’odio di Maya nei confronti dell’uomo accresce pertanto a dismisura, mentre il suo animo è tormentato dal rimorso per avere abbandonato la madre per il teatro, situazione che la porta ad uno strato di prostrazione totale  che le impedisce di recitare facendola cadere in disgrazia come attrice. . La pressione esercitata nei suoi confronti da Masumi, la spinge a reagire al dolore e a riscoprire l’amore per il teatro in modo del tutto inaspettato. La rivalità con Ayumi poi, fa il resto.

Maya torna a recitare e un successo dopo l’altro riprende coraggio, sempre confortata dall’appoggio incondizionato del Misterioso Ammiratore  che pare sapere sempre, in ogni momento, quando lei ha più bisogno del suo sostegno. Nel frattempo, dopo essere tornata a lavorare ad un progetto Daito, ovvero “Le due Regine” al fianco di Ayumi i rapporti di Maya e Masumi prendono una piega inaspettata. Maya cerca di evitarlo il più possibile, ma quando è costretta a restare in sua compagnia si rende conto di provare un’inquietudine ed un imbarazzo ingiustificati e incomprensibili . Situazione che precipita ulteriormente, mandandola in totale confusione quando apprende dell’Incontro Matrimoniale al quale Masumi ha preso parte . Turbata la ragazza non riesce ad impedirsi di provare uno strano sentimento di … gelosia?!

Ma la giovane è ad una svolta cruciale anche nella sua professione. Dovrà giocarsi le ultime chances per interpretae la Dea Scarlatta con uno spettacolo osteggiato e ignorato dalla giuria del Premio Nazionale delle Arti, con l’imperativo di  vincere un premio prestigioso o accettare la sconfitta. Ancora una volta, il Misterioso Ammiratore, come se comprendesse la grande difficoltà che sta attraversando la ragazza, si rende nuovamente presente facendo addirittura ristrutturare il teatro fatiscente dove Maya, e i suoi compagni tra i quali Sakurakoji, debbono andare in scena. Questo gesto conquista definitivamente il cuore di Maya che non ha altri pensieri che per il suo misterioso benefattore . Il destino ha in serbo, per la giovane attrice, ancora molte sorprese. Il giorno della Prima dello spettacolo, in cui interpreta il ruolo estremamente impegnativo di una ragazza lupo , al quale sa dovrà essere presente il suo Ammiratore delle Rose Scarlatte, imperversa un tifone e solo uno spettatore, sfidando il tremendo fortunale, ha il coraggio e la costanza di presentarsi a teatro… solo Masumi Hayami. La cosa turba moltissimo Maya che non riesce a capacitarsi di questa ferrea determinazione dell’uomo a vederla recitare. Gli dedica pertanto la sua migliore interpretazione . L’intensità e realismo della “sua” Ragazza Lupo sono straordinari . Lo stesso Masumi, a fine spettacolo si congratula con lei mostrando di avere notevolmente apprezzato la sua performance. In qualche modo “toccata” da questa manifestazione di stima Maya avverte un senso di “vicinanza” con l’uomo che è convinta di odiare. Un turbamento reciproco. Alla fine Masumi si allontana in silenzio lasciando la giovane con una profonda confusione e sentimenti contrastanti a lottare nel suo animo. Perché Hayami ci teneva così tanto a vederla recitare, quella sera? E perché la sua presenza, alla fine, gli è risultata gradita? Maya non riesce a comprendere >.


Questa sezione verrà costantemente aggiornata, di pari passo con le uscite del Manga, fino a mostrare l'evoluzione completa del personaggio....

TORNA ALLA “HOME PAGE”