Il grande sogno di Maya
(Manga)
Volume n. 41
- Credits: “Il
grande sogno di Maya” (Glass no
kamen) è
copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla
divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste
pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere
una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo
conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza
alcun fine di lucro. L’immagine è una cover del
volumetto edito dalla ORION,
per gentile concessione del sito Maya
Garasu no Kamen.
Mentre gli
spettatori la chiamano alla ribalta Chigusa si riprende e, sotto lo
sguardo attonito dei ragazzi della Compagnia dell'Unicorno e Tsukikage,
indossa la "maschera" di se stessa per potersi comiatare dal publlico
per l'ultima volta. Scosso nel profondo Eisuke Hayami decide di
andarsene subito, con ancora negli occhi la Dea Scarlatta, prima che
magia si spezzi. Chigusa ringrazia i presenti e si scusa per la
performance imperfetta e a suo dire lacunosa ma purtroppo le sue
precarie condizioni di salute e la lunga lontananza dal palcoscenico
hanno inficiato la sua interpretazione. A quel punto confessa che lei
è la Dea Scarlatta, che in un certo senso si ritiene nata per
quel ruolo perchè l'amore di due anime che si cercano per
tornare ad essere una è il suo amore per Ichiren Osaki. Spiega
che poichè non si può vivere nel passato e di soli
ricordi o si vivrebbe cosa morta dice che è giunta l'ora che
nasca una nuova Dea Scarlatta. Per questa ragione distrugge la maschera
che ha indossato e ordina a Maya e Ayumi di creare la loro "Dea" quella
nuova. Da quel momento devono smettere di imitare lei e trovare in loro
stesse la Dea Scarlatta. I presenti probabilmente non se ne rendono
conto ma Genzo, al suo fianco, è emozionato e felice
perchè per tutta la sua vita, al servizio della Sig.ra
Tsukikage, ha desiderato interpretare il ruolo di Isshin ed ora,
proprio nel momento dell'ultima performance della donna, ha avuto
l'onore di interpretarlo accanto a lei. Ora non ha più alcun
tipo di rimpianto.
La rappresentazione della Tsukikage ha colpito molto l'animo sia di
Maya che di Masumi. La giovane si chiede infatti se sia mai possibile
che Masumi sia la sua anima gemella mentre l'uomo si domanda se possa
esistere una donna in grado di capire il suo cuore che ha sempre tenuto
chiuso e blindato anche solo guardandosi negli occhi. Maya, che sta
dando una mano dietro le quinte a sistemare gli attrezzi usati in
scena, non vista indossa l'abito di scena della Dea e con quello vaga
per il bosco lungo il corso del fiume. Anche Masumi si è
allontanato, da solo, dal resto del gruppo affascinato dall'atmosfera
incredibile di quella valle dove anche la nebbia diventa scarlatta.
Mentre si addentra nel bosco incrocia Maya ma non subito la riconosce,
per un istante ha l'impressione che LEI sia la Dea Scarlatta. Come
mossi da una volontà superiore i due cercano di incontrarsi ma
si trovano sulle rive opposte del fiume. Maya, turbata, inizia a
recitare le battute di Akoya per Isshin. L'amore di Akoya vibra tra i
due e per un istante entrambi hanno l'impressione di uscire dai loro
corpi e di ritrovarsi sospesi sopra il fiume, abbracciati, un vero e
proprio incontro d'anime com Maya che sussurra "Ti amo". Questo
profondo turbamento viene bruscamente spezzato dalla voce in lontananza
di Shori che sta cercando Masumi. Quando l'uomo, che si era distratto,
torna a portare lo sguardo verso la riva opposta del fiume la trova
deserta e si domanda se non sia stato tutto un sogno. Maya in
reatà, all'arrivo di Shiori, si è nascosta tra gli
alberi. Masumi torna indietro con Shiori che chiarriera allegramente al
suo fianco ma lui è ancora molto scosso da quanto accaduto, solo
un sogno? Maya è convinta di non avere vissuto un sogno ma non
è certa di cosa possa avere provato Masumi, è confusa.
Il giorno successivo Masumi arriva in ritardo, è distratto e
maldestro e la cosa attira l'attenzione del padre. Non appena Shiori e
gli altri membri della Daito fanno ritorno in città Eisuke
affronta il figlio e senza troppi giri di parole gli chiede se si
è innamorato di qualcuna. Preso in contropiede Masumi comunque
lo nega ma Eisuke non è convinto e suggerisce al figlio di stare
attento perchè Shiori ha un buon intuito ed è meglio che
non lo venga a scoprire. Masumi deve ricordarsi che "l'affare" con i
Takamiya (cioè il matrimonio con Shiori) rafforzerà la
Daito. Masumi annuisce. A quel punto il vecchio Hayami chiede a Masumi
cosa lui ne pensi della rappresentazione alla quale hanno assistito e
Masumi, con dovizia di particolari, esterna le impressione che ne ha
tratto e soprattuto la convinzione che per quanto faccia la Daito non
potrà mai ricreare la suggestione che si è vissuta in
quella Valle. Eisuke si dice d'accordo con il figlio e poi inizia una
dissertazione sulle due candidate. Da prima parla di Ayumi decantando
la sua bravura, il suo talento come la veda destinata a diventare una
stella di prima grandezza nel teatro e nel mondo dello spettacolo e di
come invece Maya sia un genio. Lei ama semplicemente recitare, il
teatro è tutta la sua vita. I geni sono pericolosi perchè
spesso sono destinati a stravolgere la consuetudine e per spiegare
questo fa il paragone con colui che diede vita al teatro No e al genio
di Mozart. Dice anche che secondo lui Maya è destinata a
travolgere o farsi travolgere dal proprio stesso genio, sarebbe
più facile per lei se avesse accanto qualcuno in grado di
sostenerla e proteggerla.Masumi si limita ad annuire. A quel punto
Eisuke fa l'ultima considerazione. Se la Dea venisse ereditata da Ayumi
non avrebbero problemi ma se fosse ereditata da Maya dà il
compito imperativo di Masumi o di riuscire a convincerla a mettersi
dalla parte della Daito o di ... distruggerla. Masumi, scosso, prova a
suggerire che sarebbe veramente un peccato distruggere un simile
talento ma Eisuke lo spiazza. Come? Prova forse improvvisa compassione?
Non è che semplicemente gli rimorde la coscenza per essere causa
della morte della madre della ragazza? Masumi è scioccato e
ferito da quell'affermazione e rimane in silenzio. Eisuke aggiunge che
lo ha educato per non avere compassione, perchè è inutile
e d'intralcio e che in ogni caso lui ha un talento del tutto speciale
per distruggere e se non avrà il coraggio di farlo lui
sarà Eisuke stesso, personalmente, a distruggere Maya se non
starà dalla parte della Daito. Masumi rimane sconvolto e molto
preoccupato da quella presa di posizione del padre.
Ormai anche Maye e Ayumi devono tornare in città. Ayumi lo
farà insieme ad Akame e Onodera, mentre il giorno successivo
toccherà a Maya con Kuronuma e Sakurakoji. Genzo, parlando con
Chigusa, si domanda se le due ragaze non abbiano ancora compreso la Dea
Scarlatta, sibillina è la risposta della Tsukikage che gli dice "Tu credi?".
Maya, nel frattempo, è distratta più del solito
struggendosi nel ricordo di quanto è avvenuto sulla riva del
fiume con Masumi. La Sig.ra Tsukikage, a sorpresa, decide di portare le
due ragazze sino al ponte, unica via che conduce alla Valle dei Susini,
e sotto lo sguardo sgomento delle giovani ordina a Genzo di dargli
fuoco. Spiega poi che la Valle della Dea è un illusione, non
è lì che troveranno la loro Dea perchè essa
è già nel loro cuore e con il loro talento e quanto
appreso nello studio lì compiuto loro potranno farla rivivere
sul palco di un teatro. Ognuna di loro deve trovare la Dea che è
dentro di sè e usare immaginazione e creatività per
renderla "viva" su un palco.
Durante la notte, Ayumi esce a provare sotto la pioggia seguita da
Maya. In quel frangente la giovane Himekawa tira fuori tutto il
rancore, il risentimento, represso nei confronti di Maya, la sua
rivale, quella perenne sensazione di esserle inferiore. Maya stupita da
tali affermazioni dice di non capirla, lei è bellissima e ha una
tecnica stupenda è lei, Maya, che si è sempre sentita
inferiore. Ayumi non sopporta questo atteggiamento per lei
finto-remissivo della ragazza e stizzita le confessa che il sentimento
di sconfitta che aveva provato nella Valle dei Susini durante le prove
l'aveva portata ad odiarla al punto che l'aveva lasciata attraversare
il ponte, senza avvertirla, ben sapendo che le assi erano marce. Maya
rimane molto scossa da questa confessione. Lei che ha sempre stimato e
invidiato Ayumi non la credeva capace di un simile comportamento e
pertanto piange. Ayumi vede in quelle lacrime una forma di pietà
che non può accettare anche se Maya cerca di spiegarle che in
realtà loro due sono molto simili perchè l'invidia,
l'insicurezza di Ayumi verso di lei sono gli stessi sentimenti che lei,
Maya, prova verso Ayumi. A questo punto la giovane Himekawa prende a
schiaffi Maya dicendole di svegliarsi che lei non le cederà mai
la Dea Scarlatta, lei non perderà. Maya a quel punto reagisce di
pari intensità restituendo lo schiaffo e la sfida. Inizia
così uno scontro non solo verbale ma fatto anche di schiaffi,
spintoni, tirate di capelli e insulti fino a quando le due giovani
sfinite, piene di graffie e sporche di fango non si guardano in volto e
scoppiano a ridere. Finalmente sono riuscite a scaricare la tensione
cumulata in tutti quei giorni. Non ci sono più barriere di
civile convivenza tra le due e i reciproci sentimenti solo il rinnovato
intento di battere la propria rivale. Il giorno dopo Ayumi parte con
l'intima convinzione che non lascerà vincere Maya, l'unica che
realmente la conosce nel profondo, l'ha capita ed accettata.
Intanto, Mausmi, sempre con la testa tra le nuvole e un perenne senso
di tristezza e confusione si reca dalla Sig.ra Tsukikage prima di fare
ritorno a Tokyo, con l'intima speranza magari di intravvedere Maya ma
la giovane non c'è. Sempre più confuso, e dandosi dello
sciocco, l'uomo alla fine se ne va e Maya, che fa in tempo a vedere la
macchina allontanarsi, quando scopre che l'ospite della Tsukikage era
lui ci rimane malissimo, avrebbe tanto voluto vederlo e sconsolata si
limita ad abbracciare il cuscino su cui lui si era seduto e che
trattiene ancora il suo calore. Masumi preso da una sorta di desiderio
impulsivo cambia direzione vuole visitare ancora una volta la Valle
della Dea ma trova l'amara sorpresa (lui non sapeva che il ponte era
stato bruciato). Sul posto c'è anche Kuronuma che seduto ammira
il panorama riflettendo sulle parole della Tsukikage. E' lui a spiegare
a Masumi che secondo Chigusa quanto è accaduto nella Valle
è un'illusione ed essa è racchiusa nel loro cuore e sono
loro il "ponte" tra l'illusione della Valle e la realtà.
Quella sera, prima del ritorno in città, Maya chiede alla Sig.ra
Tsukikage se esistono realmente le "anime gemelle" e la donna le dice
di sì. Se Maya è convinta di avere incontrato la propria
"anima gemella" deve avere il coraggio di fare il primo passo verso
l'altro, deve lottare per questo amore perchè se è la
"sua" anima gemella anche lui proverà i suoi stessi sentimenti e
le sue stesse paure. Prima di rientrare Maya intravvede una stella
cadente ed ha un solo desiderio da esprimere, ovveroche quello "che non si realizzerà mai" di Masumi invece si avveri.
A Tokyo, intanto, Masumi è tornato in quella che chiama la
"Valle dei Neon". Qui l'uomo è preda dei dubi, della confusione,
oppresso dagli ordini del padre riguardo il matrimonio e la Dea
Scarlatta, i suoi doveri verso Daito e si convince che quello che
è il "suo" mondo almeno finche "sarà un Hayami". Con
il cuore chiuso in una morsa di profonda tristezza si convince che
ciò che è accaduto nella Valle dei Susini sia stato solo
un sogno, perchè ili suo più intimo desiderio non si
avvererà mai.
La Sig.ra Tsukikage, dopo la partenza anche di Maya, riflette con Genzo
su quanto ha scoperto al riguardo della giovane ovvero che Maya si
è innamorata di qualcuno che probabilmente anche se non sa chi
sia. Lei è molto felice per questo, indipendentemente che il suo
sia un amore felice e ricambiato o meno esso le consentirà di
sperimentare una variegata serie di sentimenti che l'aiuteranno a dare
vita alla "sua" Dea Scarlatta.
Giunta a Tokyo, Maya va a cercare Masumi alla Daito decisa a
confessargli che sa che è il Donatore di Rose e anche a dirgli
che lo ama. Scopre così che l'uomo si trova ad un ricevimento in
un lussuoso Hotel. Determinata si reca sul posto ma il suo cuore va in
frantumi quando capisce che si tratta del "Ricevimento per il
Fidanzamento Ufficiale" di Masumi con Shiori Takamiya. Sconvolta, la
giovane non può fare altro che fissare i due sorridere
abbracciati mentre Shiori mostra lo splendido anello di fidanzamento.
Imbambolata e sconvolta Maya lascia cadere a terra la coppa di
champagne che un cameriere le aveva offerto e quel gesto attira su di
sè l'attenzione di tutta la sala con contrastanti reazioni.
Mentre Masumi fissa sorpreso Maya, Eisuke Hayami assume un'espressione
soddisfatta nel notare la reazione della giovane.