Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro. L’immagine è una cover del volumetto edito dalla ORION da me scannarizzata.
Il contronto tra Maya è Masumi è in pieno svolgimento. Sotto lo sguardo attonito dei presenti Masumi si appropria di una coscia di pollo che diventa l’oggetto del contendere. Ben presto lo scontro diventa fisico, con Maya che tenta di atterrare Masumi per sottrargli il “trofero” e lui che la scansa, facendola finire in mezzo alla gente, colpendola con il braccio. Alla fine, Masumi lancia la coscia di pollo in cima alla scala e sfida Maya a superarlo. La giovane, completamente immersa nel ruolo di Jane, lo morde con vilenza, costringendolo a scansarsi e poi, raggiunta la coscia di pollo la prende in bocca e gliela deposita ai piedi. Masumi, a questo punto, decreta la fine dei giochi e Maya, furibonda, gli scaglia contro il cosciotto colpendolo in fronte prima di fuggire, in lacrime, dalla sala seguita a ruota da un arrabbiatissimo Sakurakoji che non esita a dire a Masumi ciò che pensa di lui. La folla presente rumoreggia apertamente sulla strabigliante capacità interpretativa di Maya tanto che i giornalisti della carta stampata e della TV assediano Kuronuma chiedendogli notizie del dramma “Lande Dimenticate”. Masumi è riuscito nell’intento, ora non si parla di altro che dello spettacolo di Maya ma … a quale prezzo? Oltre la vetrata la vede tra le braccia di Sakurakoji, sciogliersi in un pianto dirotto. Disgustato di se stesso si eclissa, rifugiandosi a sua volta nel parcheggio dell’Albergo. Qui lo raggiunge Shiori che, preoccupata per la sua improvvisa sparizione, lo ha seguito e si prodiga a curare la ferita che Masumi ha sulla mano. Questi le dice che probabilmente il suo contegno di quella sera l’ha offesa o indignata ma, sorprendentemente, Shori si dice convinta che non si è trattato di un capriccio ma che avesse un valido motivo per comportarsi in quel modo. Masumi rimane sopreso dalla comprensione della donna nei suoi confronti.
Qualche
giorno dopo Kuronuma e Masumi si incontrano, innanzi al chiosco che
vende tagliolini caldi. Ryuzo si dice convinto che la sfida di
Masumi, il giorno della prima di “Isadora” fosse stata
una messa in scena studiata ad aarte per dare pubblicità a
“Lande Dimenticate” e gli chiede la ragione di tanto
interesse. Masumi glissa la domanda, salvo dimostrare di conoscere
alla perfezione la vita artistica e privata di Kuronuma, dalle
elementari sino alla produzione di “Lande Dimenticate”,
snocciolando statistiche e dati precisi addirittura al riguardo del
numero di spettatori che hanno assistito agli spettacoli da lui
diretti. Kuronuma è fortemente impressionato, scosso gli
chiede la ragione di tale interessamento. Masumi, enigmaticamente,
gli dice che per fare di una rappresentazione uno spettacolo
indimenticabile non bastano gli attori, occorre anche un ottimo
regista. Di fatto gli fa intendere che lo sta tenendo in
considerazione come possibile candidato alla regia della “Dea
Scarlatta”. Scosso dalla fiducia dimostratagli dal giovane
presidente della Daito Production, Kuronuma si impone di realizzare
uno spettacolo all’altezza delle sue aspettative. Con il
passare dei giorni le ptove si intensificano mentre sempre è
maggiore il numero di addetti ai lavori, critici e pubblico che
prenota i posti per lo spettacolo di Maya, non ultima arriva la
notizia che lo stesso comitato organizzativo del Festival delle Arti
è interessato allo spettacolo. Nel frattempo Maya chiede un
incontro con Misuki alla quale consegna il biglietto per la
Prima di “Lande Dimenticate”, che aveva promesso ad
Hayami, affinchè lei glielo consegni. Misuki le chiede se non
glielo consegna di persona perché è ancora arrabbiata
con lui. Maya risponde che non gli perdonerà mai quello che ha
fatto e Misuki le fa presente che Masumi non agisce mai senza aver
previsto, in anticipo, le conseguenze dele sue azioni In fondo,
proprio da quella sera è scoppiato l’interesse per
“Lande Dimenticate”, prima totalmente ignorato. Anche
Kuronuma è dello stesso avviso di Misuki ma Maya non riesce a
convincersi che i due possano avere ragione. Perché Masumi
Hayami della Daito dovrebbe essere interessato al loro spettacolo,
dovrebbe cercare di aiutarli? Manca pochissimo all’esordio di
Maya nel ruolo di Jane e Shiori, in visita alla villa di Masumi,
curiosando nella sua biblioteca scopre il dirario ricolmo di foto di
scena di Maya domandandosi, turbata, per quale ragione Masumi
conservi tutte quelle foto senza avere, tuttavia, il coraggio di
chiederglielo. Giunge la vigilia della Prima dell ospettacolo e tutti
gli attori ricevono incoraggiamenti da amici e parenti mentre Maya
riceve la vistia di Hijiri che, spacciatosi per un fiorista, le
consegna uno splendido mazzo di rose scarlatte dicendole che il suo
ammiratore sarà presente alla Prima. Entusiasta Maya gli
chiede se l’ammiratore ha il biglietto (erano esauriti da
giorni) e lui conferma che l’Ammiratore delle Rose scarlatte è
un uomo che “mantiene sempre le promesse” (frase tratta
dal Manga – N.d..Aresian). Purtroppo, la sera della prima su
Tokyo si abbatte un tifone e nessuno si presenta al teatro. Anche
Ayumi, che ha tentato sino all’ultimo di recarsi allo
spettacolo è costretta a desiste. Rassegnati a rimandare lo
spettacolo, Kuronuma e i suoi attori rimangono sbigottiti all’arrivo
di un Masumi Hayami bagnato come un publcino. Anche se per un unico
spettatore, “Lande Dimenticate” va in scena. Maya è
oltremodo sorpresa dzlla presenza di Mausmi. A quanto pare l’uomo
ha deciso di onorare alla promessa fatta, giorni addietro, di
prendere parte allo spettacolo per poterlo giudicare. Maya sale sul
palco dando il meglio di sé, mentre in platea Masumi rimane
folgorato dalla sua avvincente interpretazione. Nel frattempo succede
di tutto, il vento spacca alcune vetrate dell’ingresso del
ridotto, poi salta corrente elettrica ma, pur sotto la luce fievole
di alcune torce elettriche, lo spettacolo va avanti con una
straordinaria prova da parte sia di Maya che di Sakurakoji. Alla fine
dello spettacolo Masuni gratifica gli attori con un lungo applauso.
Kuronuma lo invita a prendere parte al rinfresco mentre Maya,
turbata, gli chiede se la sua interpretazione gli è
piaciuta.
“La sua Jane è stata magnifica. Perfetta!”
(frase tratta dal Manga – N.d. Aresian) è la risposta
dell’uomo. Piacevolmente sorpresa Maya usa il suo foulard
azzurro, quello usato da Jane sul palcoscenico, per asciugare i
capelli idi Masumi. Sakurakoji si mette di mezzo, disturbato dalla
presenza di Masumi di cui non comprende le intenzioni, e quest’ultimo
si allontana, non visto, lasciando il teatro scosso nel profondo per
un amore che, ogni giorno di più, diviene impossibile.
Chi non ha potuto prendere parte alla Prima non manca alla seconda rappresentazione. Il teatro è gremito in ogni ordine di posto e tra la folla curiosa ci sono le alte cariche del comitato organizzativo del Festiva delle Arti, il Presidente dell’Associazione Nazionale dello Spettacolo, Ahymi Himekawa, Onodera che ha saputo della possibile candidatura di Kuronuma come miglior regista, Eisuke Hayami e Shiori Takamya che vuole scoprire se è vero che Maya Kitajima è un’attrice di talento come pare pensare Masumi. Quando Maya compare sul palcoscenico si accorge che, in fondo alla sala, si trova niente meno che Chigusa Tzukikage. L’anziana maestra è dunque venuta a vedere il suo spettacolo. Ecco, ora si gioca realmnete l’ultima chance per la Dea Scarlatta.