Il grande sogno di Maya
(Manga)

Volume n. 2



Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro.
L’immagine è una cover del volumetto edito dalla ORION, per gentile concessione del sito Maya Garasu no Kamen.


Haru Kitajima, nei giorni successivi si pente del gesto impulsivo e invia alla Sig.ra Tsukikage una lettera per Maya che però la donna fa distruggere senza consegnarla alla giovane, perché ritiene che Maya non debba essere distratta nel suo percorso come attrice. Nel frattempo Maya si è trovata un lavoretto part-time servendo, ogni domenica, al chiosco del parco. Qui incontra nuovamente Yu Sakurakoji che la invita ad assistere alle prove del prossimo spettacolo della Compagnia Ondine che vedrà Ayumi nella parte della protagonista. Giunta alla sala prove Maya però viene circondata dalla curiosità dei presenti e anche di qualche giornalista al riguardo della scuola aperta dalla Sig.ra Tsukikage, in soccorso della frastornata ragazzina interviene Masumi Hayami che con decisione allontana gli opportuni e porta fuori la ragazza dalla sala. Ayumi, incuriosita dalle affermazioni dei giornalisti riguardo la Sig.ra Tsukikage e la Dea Scarlatta, decide di presentarsi alle prove della Compagnia Tzukiage. Proprio in quel momento, i giovani allievi, stavano sperimentando un esercizio di recitazione particolare. A turno debbono sostenere una conversazione intera potendo usare solo 4 parole: sì, no, mi spiace e grazie”. Quando è il turno di Maya, Ayumi chiede di poter provare con lei e la Sig.ra Tsukikage acconsente. Ayumi è libera di dire tutto quello che crede, improvvisando, Maya è limitata dalle parole. Il piccolo confronto tra le due giovani assume subito spessore. Nonostante tutti i tentativi di Ayumi di mettere in difficoltà Maya, la ragazza riesce sempre a cavarsela con totale credibilità usando le sole 4 parole disponibili sinchè la Sig.ra Tsukikage non dichiara conclusa la prova Gli altri studenti, che fino a quel momento non avevano compreso i “favori” (Maya aveva ricevuto la borsa di studio per prendere parte alla scuola) destinati alla giovane, si rendono conto del talento innato di Maya e l’accolgono con piacere come una di loro. In particolare Rey, Mina e Sayaka. Maya va poi a teatro, con Sakurakoji, a vedere lo spettacolo di Ayumi. L’interesse di Maya totalmente catturato dalla rappresentazione tanto che si sarebbe scordata gelato e borsetta in teatro non fosse stato per Sakurakoji. Masumi, presente in sala nota i due giovani insieme. Nei giorni seguenti la Compagnia Tsukikage decide di mettere in scena lo spettacolo “Piccole Donne”. In un primo tempo la Sig.ra Tsukikage affidò a Maya la parte di Beth (la sorella più piccola) ma insoddisfatta per la sua interpretazione la sostituì con Sayaka dando a Maya una settimana per “vivere come Beth”. Maya allora, ignorando il copione, iniziò a fare tutto ciò che avrebbe fatto Beth. A Maya venne ridato il ruolo quando seppe “aspettare” come avrebbe aspettato Beth, però i problemi sussistevano. Non riusciva ad essere convincente nella parte della moribonda perché non sapeva come ci si sentiva se si stava male. Così rimase per ore sotto la pioggia per “capire”. Risultato, la sera della prima aveva la febbre a 40. Come avrebbe potuto salire sul palco in quelle condizioni?


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