Il grande sogno di Maya
(Manga)

Volume n. 19

Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro. L’immagine è una cover del volumetto edito dalla ORION da me scannarizzata.


Maya è impegnata nelle prove del nuovo monologo, la pantomima di “Pioggia Passeggera”. Entrare nel personaggio, questa volta, presenta incognite e difficoltà insospettate, pertanto la giovane decide di chiedere consiglio alla Sig.ra Tsukikage. Quest’ultima le fornisce preziosi consigli ma, all’improvviso, si accascia al suolo dolorante. Maya è preoccupatissima, come gli altri membri della Compagnia ma la Sig.ra Tsukikage sostiene di stare bene e, salita su un taxi, si allontana diretta all’Actor Studio. Maya, in ogni caso, è molto preoccupata e si tormenta nell’impossibilità di starle accanto. Alla fine si infila in una cabina telefonica e chiede aiuto a Masumi Hayami, pregandolo di prendersi cura della sua adorata insegnante. Masumi si offre di occuparsene personalmente, disponendo che un medico raggiunga immediatamente la Sig.ra Tsukikage per sottoporla ad una visita accurata ed a una serie di esami, promettendo a Maya che la terrà al corrente delle eventuali novità. Hayami le fa poi presente che è insolito che lei abbia deciso di chiedere aiuto proprio a lui e Maya, spiazzata dall’affermazione, non sa cosa rispondergli. Turbata, nei giorni successivi, la giovane ritorna spesso a quel dialogo e si domanda cosa diamine possa averla spinta ad affidare la salute della Sig.ra Tsukikage proprio all’uomo che odia di più a questo mondo. Comunque sia, grazie ai suggerimenti avuti dalla grande attrice, Maya riesce a calarsi magistralmente nel ruolo di Hiromi Sato la protagonista di “Pioggia passeggera”. La sua interpretazione è talmente realistica, i suoi gesti così naturali che il pubblico è realmente convinto di vedere la cucina, il bagno, l’aula scolastica e persino la pioggia che cade dal cielo, in un palcoscenico totalmente spoglio. Grazie al successo di “Pioggia passeggera”, la presidentessa del Club del Teatro della scuola, decide di invitarla, come ospite esterno, a prendere parte alle rappresentazioni, assegnandole il ruolo di Lulù in “L’invenzione n. 707 Olampia”. Nel frattempo, Maya si reca a far visita alle ex compagne che stanno provando per un nuovo spettacolo. Qui viene raggiunta, a sorpresa, da Misuki che la informa delle novità riguardanti la salute della Sig.ra Tsukikage, a quanto pare Masumi Hayami ha mantenuto la promessa fatta alla ragazza. Colpita da questa inaspettata “cura” da parte del Presidente della Daito, Maya torna a domandarsi il perché abbia voluto dargli, in qualche modo, fiducia. Qualche sera dopo, i due si incontrano fortuitamente, in pieno centro. Nevica abbondantemente e la macchina di Masumi pare accusare un guasto al motore. L’uomo decide di proseguire a piedi, sino al teatro, e Maya, che si sente in un certo senso in debito per quello che lui sta facendo per la Sig.ra Tsukikage, si offre di accompagnarlo offrendogli il riparo del proprio ombrello, decorato da variopinte fragole.
Anche se un po’ sorpreso, Masumi accetta di buon grado e i due iniziano a discorrere del più e del meno. Agli occhi dei passanti,  i due potrebbero quasi passare per una romantica coppietta e un gruppo di simpatici ometti, un po’ alticci, non si crea lo scrupolo di farlo notare. Maya, rossa per l’imbarazzo, ritiene che si sia decisamente superato il segno, lei innamorata di Hayami che odia con tutta se stessa, senza contare la differenza di età. Inferocita si allontana bruscamente da Masumi gettandosi in strada senza neanche guardare il semaforo. Solo il tempestivo intervento di Masumi, che l’afferra per un braccio e attira vigorosamente nella cerchia protettiva della sue braccia, evita a Maya di finire sotto una macchina. Maya è quanto mai turbata, il calore del corpo di lui, attraverso gli abiti bagnati l’avvolge, come la sensazione rassicurante della mano di lui posata sulla sua spalla…. Incapace di resistere, un solo istante in più, accanto a Masumi, appena il semaforo diventa verde si allontana di corsa, lasciandolo sul marciapiede con l’ombrello tra le mani. Masumi prende la fuga di Maya come l’ennesimo rifiuto, ignorando il turbamento che pervade la giovane che non riesce a capire per quale ragione la vicinanza dell’uomo l’abbia turbata tanto.

Passa qualche giorno e Maya inizia le prove con il Club del Teatro della Scuola, mentre nel teatro Daito va in scena il monologo di Ayumi, che per preparasi a dovere per la parte si è sottoposta a durissime sedute di ballo, mimo e interpretazione. Il successo della sua “Giulietta” è strepitoso e Maya osserva, con un certo timore, le recensioni entusiastiche che appaiono sui quotidiani specializzati. Ma il ricordo delle parole della Sig.ra Tsukikage “…La riuscita di uno spettacolo prepara il successivo…” Maya si rende conto che deve provare, continuarea provare a misurarsi con personaggi differenti per poter colmare il divario che la separa, adesso, da Ayumi…. 


TORNA A “ELENCO RIASSUNTI”