Credits:
“Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è
copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla
divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste
pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere
una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo
conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza
alcun fine di lucro.
L’immagine
è una cover del volumetto edito dalla ORION, per gentile
concessione del sito Maya
Garasu no Kamen.
Per il riassunto si ringrazia Elena
che cortesemente collabora alla realizzazione di questa Sezione.
Maya
ricomincia a frequentare la scuola e cerca di non badare ai commenti
dei compagni sul fatto che lei sia stata buttata fuori dal mondo
dello spettacolo.
Dopo essere stata rifiutata dal club di
recitazione scolastico, decide di preparare un monologo da portare al
Festival Scolastico intitolato “Bianca La Piratessa” con
l’aiuto di due compagni per la sceneggiatura e l’allestimento
scenico in un vecchio magazzino di educazione fisica.
Maya,
quindi, s’impegna ad entrare nel personaggio di Bianca, una
fanciulla di nobile famiglia, costretta a fuggire da Venezia, che
finisce per diventare una piratessa.
Lo spettacolo di Maya ottiene
un grosso successo e grazie al suo talento recitativo il pubblico ha
l’impressione di trovarsi nei luoghi rappresentati e di vedere
gli altri personaggi a cui si rivolge la protagonista.
Il successo
è talmente clamoroso che le vengono chiesto di replicare lo
spettacolo per dare ad altre persone la possibilità di
vederlo.
Mentre Maya si reca all’Actor Studio, dove insegna
la signora Tsukikage per darle la buona notizia, incontra
Masumi.
Dopo il solito battibecco fra lei e il presidente della
Daito, Maya gli confida il suo desiderio di far sapere all’ammiratore
delle rose scarlatte che è tornata a recitare perché
immagina che lui si sia preoccupato per la sua sparizione dalle scene
e che l’abbandoni, ma Masumi le dice di essere certo che
quell’uomo non l’ha abbandonata e che sta aspettando di
rivederla calcare le scene.
La replica di “Bianca La
Piratessa” riscuote ancora più successo della prima
volta, anche grazie ai consigli che le ha dato la signora Tsukikage
per migliorare alcune scene e viene chiesto a Maya di recitare in un
altro spettacolo.
Dopo aver letto diversi racconti, Maya sceglie
“Pioggia Passeggera”, una storia in cui viene raccontata
la vita quotidiana di una studentessa qualunque che un giorno rimane
sconvolta dalla scoperta che il padre ha un’amante.
Dopo
l’avventurosa storia di Bianca, la scelta di Maya appare
piuttosto azzardata poiché portare in scena la vita quotidiana
potrebbe annoiare il pubblico ma lei decide di affrontare questa
nuova sfida per migliorare come attrice, mentre Ayumi, lanciatissima
nel mondo dello spettacolo, decide di recitare in un monologo su
Romeo e Giulietta.