Credits:
“Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è
copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla
divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste
pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere
una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo
conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza
alcun fine di lucro. L’immagine è una cover del
volumetto edito dalla ORION da me scannarizzata.
Per
il riassunto si ringrazia Elena
che cortesemente collabora alla realizzazione di questa Sezione.
Masumi
da una scrollata a Maya, per aiutarla a farla recitare, ma lei non
riesce più ad indossare le maschere dei suoi personaggi
rimanendo se stessa e subisce le ingiurie degli altri attori.
Ayumi,
intanto, durante le prove del “Ritratto Di Camilla”, in
cui reciterà nel ruolo di una vampira centenaria, si è
sempre trattenuta perché solo sul palco vuole dimostrare a
Norie il suo talento per umiliarla e vendicare Maya.
Durante lo
spettacolo infatti Ayumi, man mano che le scene si susseguono, prende
il sopravvento sulla rivale oscurando il suo ruolo di protagonista e
diventando la beniamina del pubblico.
Norie, quindi, nonostante
abbia tramato per spodestare Maya, ora è stata rimessa al suo
posto e tutti si sono accorti del suo scarso talento e la ragazza
capisce che non potrà mai competere con le due uniche
candidate a ricoprire il ruolo della Dea Scarlatta.
Maya, nel
frattempo, non riuscendo più a recitare decide di abbandonare
il mondo dello spettacolo e Masumi, preoccupato, la va a cercare e la
ritrova seduta su un’altalena, incurante della pioggia e con i
pensieri rivolti a tutto ciò che ha perduto.
Maya, essendo
stata molto tempo sotto la pioggia, si sente male, allora Masumi la
porta a casa sua e se ne prende cura, ammettendo per la prima volta
con se stesso di amarla e giurando di fare l’impossibile per
farla tornare a recitare.
Quando Maya si risveglia, rimane
spiazzata scoprendosi a casa di Masumi poi la governante le racconta
che il giovane uomo non è il vero figlio del vecchio Hayami ma
di una cameriera che lui aveva sposato, dopo aver scoperto di non
poter mai diventare padre. La stessa riferisce, inoltre, che padre e
figlio non sono legati dall’affetto ma dal lavoro dato che
Hayami ha educato il ragazzo solo per farne il suo erede.
Masumi
poco dopo entra nella stanza e Maya ha una discussione con lui. Lei,
infatti, vorrebbe dare le dimissioni dalla Daito poiché pensa
di non essere più in grado di recitare ma Masumi rifiuta
dicendole che la obbligherà a partecipare ad un’audizione
dietro l’altra finché non riuscirà a recuperare
le sue capacità interpretative. Masumi arriva addirittura a
rinchiuderla nella sua stanza per costringerla ma lei riesce a
scappare.
Maya prende il treno e giunge in un’altra città
dove incontra un bimbo in un luna park e dopo aver giocato con lui lo
riporta all’asilo dove viene assunta come aiutante della
direttrice.
Maya, stando in quell’asilo, riesce a ritrovare
la serenità, ma Masumi la ritrova e la riporta a casa sua
nonostante le sue proteste.
Vedendo l’infelicità
della ragazza, però, Masumi decide di lasciarla libera e
scioglie il contratto che la lega alla Daito, chiedendole di recitare
per l’ultima volta in uno spettacolo in un piccolo ruolo dove
Ayumi sarà la protagonista.
Malgrado gli altri attori la
ostacolino, per la prima volta dopo tanto tempo riesce ad indossare
la maschera del suo personaggio e Ayumi, al termine dello spettacolo,
la saluta dicendole che l’aspetterà per competere con
lei per la Dea Scarlatta.
Masumi mantiene la parola e la lascia
libera perciò Maya ritorna dalle sue vecchie amiche della
compagnia Tsukikag,e dove rivede la sua vecchia maestra che le dice
di far tesoro delle esperienze belle e brutte che ha avuto e che deve
ricominciare tutto da capo.
Maya, che ha ritrovato il suo talento
e la sua voglia di recitare, promette a se stessa di ritornare ad
essere una grande attrice.