Il grande sogno di Maya
(Manga)

Volume n. 13

Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro.
L’immagine è una cover del volumetto edito dalla ORION, per gentile concessione del sito Maya Garasu no Kamen.
Per il riassunto si ringrazia Elena che cortesemente collabora alla realizzazione di questa Sezione.


Le due rivali Maya e Ayumi hanno interpretato a giorni alterni sul palcoscenico la parte di Helen Keller in “Anna Dei Miracoli” ed entrambe ottengono un clamoroso successo nel dar vita in modo diverso allo stesso personaggio.
Le due giovanissime interpreti ricevono la nomina come miglior attrice non protagonista e chi fra loro vincerà avrà diritto a partecipare ad un noto sceneggiato televisivo.
Alla fine la spunta Maya con la sua interpretazione frizzante e coinvolgente ma Ayumi non si sente sconfitta dalla rivale poiché ha capito che è stata battuta perché la Helen di Maya era diversa dal solito con la sua interpretazione fuori dagli schemi che ha incuriosito per la novità rappresentata mentre lei ha seguito fedelmente il testo classico.
Ad un certo punto, mentre si svolgono le premiazioni, la signora Tsukikage sale sul palco e dichiara che sia Maya che Ayumi meritano di essere candidate ad interpretare la Dea Scarlatta e che da quel momento in poi avrebbe seguito i loro progressi come attrici per decidere infine che fra le due si sarebbe aggiudicata l’ambito e difficile ruolo.
La clamorosa dichiarazione della Tsukikage crea grande scalpore e i giornalisti si scatenano ma Maya quando non recita è come al solito timida e impacciata e ben presto viene lasciata in disparte dalle numerose persone presenti.
Masumi poco dopo, quando iniziano a suonare una canzone, sotto lo sguardo sorpreso dei presenti, invita Maya a ballare.
La ragazza è sorpresa ma lui le dice che per diventare una grande star deve abituarsi a stare al centro dell’attenzione e a farsi notare perché nel mondo dello spettacolo avere solo talento non è sufficiente.
Maya, allora, gli chiede il motivo dei suoi consigli e lui le risponde che lei diventerà l’uovo d’oro della Daito Art Production e quindi deve sapersi valorizzare.
Maya, arrabbiata, si stacca da lui ma inciampa ed è costretta ad aggrapparsi all’uomo per non cadere.
A quel punto la ragazza avverte la stessa sensazione che aveva provato l’estate precedente quando, bendata, aveva abbracciato l’ammiratore delle rose scarlatte che era venuto a trovarla dopo averle concesso la sua casa per prepararsi ad interpretare Helen.
Maya è perplessa e per un attimo si chiede se sia Masumi il donatore di rose scarlatte ma lui l’allontana bruscamente da sé per non farle scoprire la verità e le dice che è ancora troppo giovane per le scene d’amore.
La ragazza, allora, si convince che si è trattato solo di un caso, che un uomo senza cuore come lui non può essere il suo gentile ammiratore.
Mizuki, la segretaria di Masumi, poco dopo dice al suo capo che la sua strategia ha avuto successo: ora, infatti, Maya è al centro dell’attenzione e tutti i presenti vogliono parlare con lei.
Mizuki, però, lo mette in guardia dicendogli di stare attento nel mostrare a gente malevola la sua tenerezza perché potrebbero servirsene per danneggiarlo ma lui ride e ribatte che non sa neanche cosa sia quel sentimento e la donna non può fare altro che chiedersi se stia fingendo o se veramente non si sia ancora reso conto di amare Maya.
Nel frattempo, la madre di Maya si trova in una casa di cura dove era stata portata dopo essere stata soccorsa per strada ed è diventata cieca.
La donna pensa sempre alla figlia che spera un giorno di poter rincontrare e conserva gelosamente un articolo di giornale, ormai reso irriconoscibile, in cui parlavano di una sua interpretazione.
Sakurakoji, intanto, telefona a Maya per congratularsi per il riconoscimento come miglior attrice e per l’opportunità di recitare in un importante sceneggiato televisivo ma il suo tono è triste per l’inevitabile distacco fra loro che ciò porterà.
Maya inizialmente si trova spaesata nel nuovo ambiente ma cerca di farsi forza per raggiungere il suo obiettivo d’interpretare la Dea Scarlatta.
Il teleromanzo in cui Maya reciterà s’intitola “Lo Splendore Del Cielo” e fra gli interpreti ci sarà anche Utako Himekawa, la madre di Ayumi, che era stata la protagonista di “Anna Dei Miracoli”.
Il teleromanzo è ambientato nell’epoca Meiji e ci saranno tanti personaggi che ruoteranno attorno al protagonista.
A Maya viene affidato il ruolo della contessina Satoko Tanuma, una ragazza indipendente, fiera e coraggiosa.
Maya, entusiasta della nuova sfida, cerca d’immedesimarsi in Satoko mentre il produttore le dice di fare attenzione ai suoi comportamenti fuori in cui dovrà evitare degli scandali che potrebbero danneggiare la Nikko Electric, lo sponsor del loro sceneggiato, quindi la ragazza capisce che in televisione non è sufficiente saper recitare.
La nuova vita di Maya, quindi, ha inizio e la ragazza si deve districare fra gli impegni di studio e lavoro.
Nel frattempo la signora Tsukikage va nell’ufficio di Masumi e con sorpresa gli chiede di prendere Maya alla Daito Art Production.
Maya, quindi, rimane allibita quando Mizuki si reca a prenderla per condurla in un altro appartamento venendo a sapere che la sua amata insegnante l’ha affidata al detestato Masumi mentre lei tornerà ad insegnare in una scuola teatrale.
La ragazza è sconvolta e si dispera per l’abbandono della Tsukikage ma non può far altro che arrendersi e seguire Mizuki.
Maya, però, rifiuta di firmare il contratto con la Daito finché non avrà parlato con la Tsukikage perciò Masumi decide di accompagnarla a parlare con la donna.
La Tsukikage la tratta molto duramente, allontanandola da lei così a Maya non resta altro da fare che firmare il contratto con la Daito.
La ragazza si sente giù di morale ma Mizuki le manda una rosa scarlatta per conto del suo ammiratore così Maya si fa coraggio decidendo d’impegnarsi a diventare una star per renderlo orgoglioso di lei.
Masumi poi discute con la sua segretaria e la donna quindi ha la conferma che è lui l’ammiratore delle rose scarlatte e che è innamorato di Maya.
Masumi nega di amarla poiché Maya ha undici anni meno di lui e schiaffeggia Mizuki quando la donna insiste, scusandosi però subito dopo.
Infine, la segretaria prima di uscire dal suo ufficio gli dice che Maya crescerà e ben presto avrà l’età giusta per innamorarsi.
Qualche tempo dopo Maya viene condotta alla Daito per una conferenza stampa e là, con sorpresa rivede Ayumi e scopre che anche lei reciterà in uno sceneggiato televisivo che verrà trasmesso di seguito allo “Splendore Del Cielo”.
L’altro sceneggiato s’intitola “La Memoria Dell’Arcobaleno” ed è un thriller in cui Ayumi reciterà nel ruolo di una ragazza che perde la memoria in seguito ad un incidente.
Le due rivali, quindi, si troveranno nuovamente a continuare la loro competizione in televisione.
Nello sceneggiato di Maya inizia anche a recitare Shigeru Satomi, un ragazzo affascinante, noto interprete di serie per teenager.
E’ un ragazzo molto gentile e simpatico e deve recitare con Maya in alcune scene.
Quando, però, Maya inizia a recitare con Satomi qualcosa d’inaspettato succede: la ragazza, infatti, per la prima volta non riesce ad indossare la maschera di Satoko e mentre recita con lui rimane se stessa e arrossisce e si emoziona quando il giovane la tocca o le è accanto e non riesce a capire cosa le stia succedendo.
Le ammiratrici del popolare giovane idolo, però, la minacciano di lasciarlo in pace perché anche se lei lo ama Satomi non degnerà mai di uno sguardo una ragazza insignificante come lei.
Maya ne è turbata e non può far altro che chiedersi se si è veramente innamorata di Satomi come sembrano essere convinte le ammiratrici del ragazzo.
Ayumi, invece, sul set ha il problema inverso al suo: Seiko, il suo personaggio, dovrebbe amare qualcuno ma lei non sa esprimerlo ma solo fingerlo perché non si è mai innamorata finora e se il pubblico se ne rendesse conto ciò potrebbe pregiudicare il suo successo nello sceneggiato.


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