Il grande sogno di Maya
(Manga)



Volume n. 1

Credits: “Il grande sogno di Maya” (Glass no kamen) è copyright di Suzue Miuchi e di quanti aventi diritto alla divulgazione e diffusione del medesimo. Quanto postato in queste pagine è assolutamente a scopo di diletto e per condividere una passione per questo splendido manga e invogliare chi non lo conosce a tuffarsi tra le sue splendide atmosfere, il tutto senza alcun fine di lucro. L’immagine è una cover del volumetto edito dalla ORION, per gentile concessione del sito Maya Garasu no Kamen.


Maya  Kitajima è una ragazzina di  13 anni come tante sue coetanee,  un po' goffa  e smemorata tanto da dare l'impressione di essere stravagante e  innetta. Nessuno crede in lei, nemmeno la madre che la vede sempre persa con la testa tra le nuvole.  Maya però ha una grande passione,  il teatro. Lo adora al punto di desiderare con tutta se stessa poter assistere ad uno spettacolo ma  le ristrettezze economiche della famiglia non  glielo permettono.  L'occasione si presenta quando  la figlia dei proprietari del locale ove la madre lavora,  come  cuoca,  non le lancia una sfida-scommessa, le cederà in regalo il suo biglietto per uno spettacolo teatrale se lei riuscirà a consegnare, entro la mezzanotte, tutti i piatti a domicilio ordinati per la notte di Capodanno. Il grande desiderio di Maya di assistere alla rappresentazione  le fa  vincere la scommessa, tuttavia l'altra ragazza, vendicativa, gettà il biglietto nel fiume. Maya non esita a tuffarsi pur di recuperarlo lasciando totalmente spiazzati i presenti. Incurante del fatto che la sua reazione possa essere apparsa esagerata Maya si recherà finalmente a teatro per vedere lo spettacolo "La Signora della Camelie" dove fa due incontri importanti: Ayumi Himekawa che è una delle attrici sul palco e Masumi Hayami che le fa trovare il posto in sala da una delle receptioniste.

Maya, dopo la rappresentazione, è rimasta talmente folgorata dal teatro che vuole diventare un'attrice. Spesso si ferma per strada a ripetere le battute recitate da Ayumi. Così viene notata da Chigusa Tzukikage una donna misteriosa, dal volto sfigurato, che con un espediente riesce a far andare Maya nella sua Scuola di Recitazione e la mette alla prova. Mentre Maya prova a recitare i dialoghi dei personaggi di "La Signora delle Camelie" arrivano Masumi e Onodera il registra della Compagnia Ondine. Si erano recati da Chigusa Tzukikage per provare a convincere la donna a cedere i diritti di rappresentazione di un capolavolo perduto del teatro giapponese "La Dea Scarlatta". La donna però rifiuta tutte le loro proposte e dice che nessuna attrice del panorama nazionale è in grado di interpretare il ruolo della Dea e che sarà lei stessa a forgiare la "nuova Dea Scarlatta". Onodera e Masumi avevano comunque sorpreso le "prove" di Maya e anche se Onodera disprezza i tentativi della giovane Masumi si domanda se non sia lei l'attrice che invece Chigusa vuole preparare per l'ambito ruolo. Nel frattempo, Maya ottiene un piccolo ruolo nella recita della scuola ma rimane molto delusa quando scopre che sua madre non è andata a vederla. Decisa a diventare un'attrice, prova a chiedere quanto costi iscriversi alla Scuola della Compagnia Ondine ma il prezzo è esorbitante, così afflitta si intrufola sul retro della Sala Prove per vedere gli esercizi dalla finestra. Sfotunatamente si imbatte nei cani da guardia ma l'intervento tempestivo di Yu Sakurakogi e Masumi Hayami evita il peggio. A quel punto Maya, introdotta in sala prove, viene sfidata dagli altri ragazzi in una pantomima. Deve mimare la fuga di un uccellino dalla gabbia. Maya non ha mai fatto una cosa simile e si trova in difficoltà, quando in suo aiuto interviene Ayumi Himekawa che con pochi, convincenti, gesti simula il recupero dell'uccellino e il suo ritorno in gabbia scatenando l'entusiamo dei presenti.  Maya prova immediata ammirazione per lei che pur avendo la sua stessa età era già un'attrice promettente, figlia di un'attrice a sua volta e di un noto regista.

Maya comunque non demorde, la Signora Tzukikage è disposta ad accoglierla nella sua Scuola di Recitazione anche se lei non ha possibilità di pagare la retta ma la madre della giovane è totalmente contraria, così Maya decide di fuggire di casa e si ritroverà innanzi ad un drammatico confronto tra sua madre e la Signora Tzukikage dove, vista la ferrea presa di posizione di Maya e l'appoggio incondizionato di Chigusa, Haru Kitajima dichiara che Maya non è più sua figlia e se ne va.


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