I GOD WARRIORS

 

I God Warriors sono 7, più il gemello “ombra” di Syd, e sono i protettori di Asgaard. Il loro cosmo non è legato ad una costellazione, come avviene invece per i Saints, bensì ad una delle stelle della Costellazione dell’Orsa Maggiore, protettrice della terra di Asgaard. Nella loro armatura è incastonato uno zaffiro che, unito a tutti gli altri, può evocare la mitica “Spada di Odino” e l’armatura della divinità. Altra peculiarità di questi guerrieri è la loro velocità, sono infatti in grado di muoversi alla velocità della luce come i Gold Saints.

L’elenco non è in ordine di importanza, ma in ordine di apparizione durante lo scontro ad Asgaard.

 

Credits: Tutte le immagini sono © di Masuma Kurumada e aventi diritto. Quelle che vedete sono scannarizzazioni di materiale in mio possesso ivi pubblicate senza alcun fine di lucro, ma solo a scopo dimostrativo.

 

 

 

 

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THOR (Thor)

Cavaliere della stella Phecda dell’Orsa Maggiore.

Dall’aspetto massiccio ed imponente, la sua armatura è impregnata dei toni scuri della notte, e la sua arma è un potente martello. (Sicuramente questo God Warriors è legato alla leggendaria figura di uno degli Asi del Nord ovvero il Dio Thor che utilizzava un martello potentissimo, in battaglia).

Fedele ad Asgaard e ad Hilda, rifiuta di accettare che essa possa essere posseduta da una volontà aliena. Durante lo scontro decisivo con Seiya (Pegasus) purtuttavia il dubbio lo assale e, in pratica, si lascia sconfiggere.

Colpi principali:

- Il potente martello che scaglia contro gli avversari e controlla quasi fosse un boomerang;

- Il “Pugno del Titano” con il quale mette in difficoltà Seiya.

 

 

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FENRIR (Luxor)

Cavaliere della stella Aliath dell’Orsa Maggiore.

Cresciuto tra i lupi, che sono perennemente e fedelmente suoi compagni, detesta gli esseri umani e combatte per Hilda di Asgaard in virtù di un giuramento, in quanto lei sola, donandogli l’armatura di “Luxor” gli ha mostrato considerazione come essere umano. Verrà sconfitto da Shyriuu dopo un lungo e durissimo scontro.

Colpi principali:

- I “Denti del Lupo” che sono decisamente incisivi e letali;

- Un attacco che porta insieme ai compagni a quattro zampe, che come uno scudo si porranno innanzi a lui per proteggerlo dal devastante “Drago Nascente” di Shyriuu.

 

 

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HAGEN (Artax)

Cavaliere della stella Merak dell’Orsa Maggiore.

Dalle chiome bionde e gli occhi di ghiaccio, innamorato di Flare, e desideroso di affrontare Hyooga (Cristal) reo ai suoi occhi di avere plagiato l’amica, portandola a tradire Asgaard e Hilda. E’ un cavaliere dalle molteplici risorse giacchè è in grado di padroneggiare, con pari meastria sia le forze dei ghiacci che del fuoco. Lo scontro con Hyooga sarà durissimo, anche se alla fine il prode di Asgaard cadrà. Sino all’ultimo, rifiuterà di credere che Hilda sia posseduta da una volontà aliena, miscredendo la stessa Flare, intervenuta per evitare la morte dei due cavalieri.

Colpi principali:

- “Caldo soffio del meriggio”;

- E un colpo che deriva dalle fredde terre del Nord di cui, onestamente, non rammento il nome.

 

 

 

 

 

MIME (Mime)

Cavaliere della stella di Benetnash dell’Orsa Maggiore.

La sua è una storia molto triste. La sua famiglia, quando era molto piccolo, venne uccisa da un misterioso guerriero. Rimasto solo ed abbandonato a se stesso, il piccolo Mime viene accolto da un cacciatore che lo prende con sé e gli insegna a combattere e gli regala una Cetra. Affezionato a quest’uomo, che pur se rude si è mostrato generoso con lui, scopre all’improvviso che è lo stesso uomo che ha assassinato i suoi genitori. L’odio pervade l’animo di Mime che lo uccide e diventa Cavaliere di Asgaard. Tutto questo riemerge durante lo scontro con Ikki (Phoenix), grazie al “Fantasma Diabolico” del Saint di Athena. Ikki tenta in ogni modo di convincere Mime che in fondo lui ha perdonato l’assassino dei suoi genitori e che questi gli ha sempre voluto bene, pentito per quanto commesso in gioventù. Mime non accetta questa verità e nell’ultimo scontro con Ikki perde la vita. Una vittoria che il Saint avrebbe preferito non conquistare.

Colpi principali:

- Le melodie che scaturiscono dalla sua cetra sono letali. Impossibile ignorarne il suono che ammaglia ed uccide.

- Privo della cetra è comunque dotato di una rapidità sorprendente e di un colpo che lo rende, per certi aspetti, simile a Saga (Gemini).

 

 

 

 

 

ALBERICH (Megres)

Cavaliere della stella Megrez dell’Orsa Maggiore.

E’ estremamente ambizioso e poco o niente gli importa dello scontro tra Hilda e Athena. Intravvede, tuttavia, nella battaglia in corso, la scusante per potersi impossessare di tutti gli zaffiri di Asgaard, così da invocare la Spada e l’Armatura di Odino e divenire invincibile. La sua ambizione, ben celata agli occhi di Hilda, non sfugge tuttavia all’acuto Sigfrido. I suoi piani, comuqnue, vengono drasticamente ridimensionati dall’astuzia di Shyriuu che, con un abile stratagemma, lo porta alla sconfitta.

Colpi principali:

- La Spade di Ametista, taglientissima che funziona in modo simile all’Excalibur di Shura (Capricorn) anche se questa è una spada vera e propria e non celata nel braccio;

- La “Teca viola dell’Ametista”nella quale imprigiona Marin e Seiya.

- Le “Anime della Natura” che scaglia contro Hyooga e Shyriuu.

 

 

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SYD (Mizar)

Cavaliere della stella Mizar dell’Orsa Maggiore.

(Curiosità, questa è una stella “binaria”, ovvero viaggia in “coppia” con un’altra stella che le ruota intorno di nome Alcor. Da qui, presumibilmente, la ragione della presenza del God Ombra di Syd).

Dall’aspetto femmineo ed avvenente, con lunghi capelli verdi è il primo God Warriors che i Saints di Athena incontrano ed è colui che ha sconfitto Aldebaran (Gold Saint del Toro).

Ha un fratello gemello, Bud (Alcor) che lo “veglia” come ombra silente da quando ha ricevuto l’investitura. Al contrario di quanto pensi quest’ultimo Syd, che è stato separato dal gemello alla nascita, è a conoscenza della sua esistenza ed è felice di averlo sempre al suo fianco. Alla fine, l’amore fraterno avrà la meglio sulle spietate leggi di Asgaard.

Colpi principali:

- I “Bianchi artigli della tigre”, in effetti la sua armatura nera richiama, in ispecie con l’elmo, le fattezze di una tigre siberiana;

- Un altro colpo, di cui onestamente non ricordo il nome, con il quale genera una vera e propria bufera di neve.

 

 

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BUD (Alcor)

Cavaliere “ombra” della stella Alcor dell’Orsa Maggiore.

E’ il gemello di Syd ed è, per tutta la sua vita di cavaliere, l’”ombra” che protegge le spalle del fratello. In realtà questo compito gli è inviso, giacchè odia Mizar con tutta l’anima. Per le leggi di Asgaard, in presenza di un parto gemellare, uno dei due bambini deve essere ucciso (può apparire crudele ma le risorse alimentari sono scarse nella terra dei ghacci perenni e quella legge era stata posta per tutelare il diritto di tutti a sfamarsi). Il fato volle che Mizar restasse con i genitori e che Alcor fosse abbandonato nella foresta. Ma Alcor, al contrario di quanto ci si era aspettato, era miracolosamente sopravvissuto (grazie all’intervento di Hilda) e cresciuto come un guerriero aveva ambito all’armatura del Gold Warriors di Mizar. Hilda, gli aveva preferito il gemello, cresciuto alla “luce del sole” e a lui aveva destinato, ancora una volta “l’ombra”. Durante lo scontro con Ikki, il “Fantasma Diabolico” di quest’ultimo risveglia un ricordo che Alcor ha frainteso. L’unica volta in cui i due gemelli si erano incontrati, Mizar gli aveva sorriso e lui lo aveva inteso come un sorriso di scherno, invece era d’affetto perché Mizar sapeva e soffriva per quella separazione. Tutto questo emerge durante lo scontro e, colpito dall’amore fraterno che unisce Ikki e Shun, alla fine Alcor abbandona la lotta, portando con se Syd gravemente ferito. E’ ora che vivano come fratelli e non come nemici.

Colpi principali:

- Di fatto gli stessi di Syd con la differenza che la sua rabbia li rende più potenti.

- La sua armatura è identica a quella del fratello, solamente che è bianca.

 

 

 

 

 

 

 

 

SIGFRIDO (Orion)

Cavaliere della stella Dubhe dell’Orsa Maggiore.

(Curiosità: Date le caratteristiche della sua armatura e del suo nome credo che faccia riferimento al protagonista del “Ciclo dei Nibelunghi” ovvero una sorta di Chanson de Geste di origine germanica. Sigfrido, il cui corpo è stato immerso nel sangue di un drago, diventa invulnerabile. Ma la leggenda vuole che una foglia si sia posata sulla sua scapola – destra mi pare – dove il sangue non lo ha ricoperto e che quello sia il suo punto debole).

Sigrfido è sicuramente il più potente tra i God Warriors e pare realmente essere invulnerabile. Tutti i Saints che gli si parano davanti vengono inesorabilmente sconfitti, solo Shyriuu scopre il suo punto debole (che del resto è anche il proprio) ed indica a Seiya il modo per sconfiggerlo. C’è però un problema, a differenza di quanto accade a Shyriuu, il lasso di tempo nel quale, durante l’attacco, Sigfrido rimane vulnerabile è infinitesimale. Seiyan riesce a colpire il punto debole dell’avversario, ma è troppo lento e questo implica semplicemente una ferita per Sigfrido ma non la sua sconfitta. Comunque sia, Shyriuu ha raggiunto il suo intento. Sigfrido inizia a dubitare seriamente sulle intenzioni di Hilda e comincia a credere alla storia dell’Anello del Nibelungo di cui farneticano da tempo i Saints di Athena. Cede pertanto lo zaffiro a Seiya e, innanzi all’arrivo di Solenolo (Syria) Marin Generals di Poseidone, si sacrifica per dare l’opportunità a Seiya di salvare la “sua” Hilda dal potere dell’Anello.

Colpi principali:

- Gli “Occhi del Drago”;

- Un altro colpo, devastante, di cui non conosco il nome.