LA DEA DELLA DISCORDIA

 

TRAMA FILM:

A Nuova Luxor Saori, Seiya, Shun e Hyoga trascorrono un’allegra giornata in compagnia dei bambini dell’orfanotrofio. Qui fanno la conoscenza di Dasy, anch’essa orfana che si occupa dei ragazzini più piccoli. Pare subito esserci una certa simpatia tra la giovane e Hyoga. Quella sera stessa, però, un fenomeno astronomico di per sé irrilevante, è causa del ritorno alla vita di una divinità maligna. Si tratta di una Cometa che, prima fa cadere un “pomo dorato” nelle vincinanze della marina ove si trovano Hyoga e Dasy e poi scoperchia, da sotto le rocce, un antico tempio greco. Fatalmente attratta dal “pomo dorato”, Dasy non rientra all’orfanotrofio e come ne entra in possesso in lei si ridesta lo spirito di Eris (Dea della Discordia) che si prepara al suo piano di conquista richiamando, col proprio cosmo, in vita i suoi Ghost Five (Cavalieri Ombra). Nessuno si rende conto del pericolo imminente fino al momento in cui Eris, usando i suoi poteri ed approfittando di avere le sembianze di Dasy, non fa prigioniera Saori portandola al suo Tempio sulle montagne.

Quando Saori si risveglia si ritrova incatenata all’Altare del Sacrificio ove Eris si riverla a lei e le spiega i suioi intenti. Grazie al “pomo dorato” assorbirà tutta l’energia vitale di Athena, uccidendola, e rendendo il corpo di Saori come un guscio vuoto ove riverserà la sua essenza per tornare a nuova e, definitiva, vita. Athena si dice convinta che i suoi Saints la salveranno, ma Eris gli mostra i suoi aguerriti Ghost Five dando ordine, ai medesimi, di uccidere chiunque tenti di interferire. Cogliendo, tuttavia, la sfida di Athena, invia un messaggio a Villa Kido, invitando i Saint della Dea a correre in suo aiuto, se saranno in grado di farlo. Alla Villa, nel frattempo, è giunto anche Shiryu che informa i compagni sulla reale identità della Divinità che li ha sfidati e li mette in guardia. Debbono salvare Athena entro il tramonto o sarà troppo tardi. Seza alcun indugio i quattro partono, all’appello manca solo Ikki, ma sono certi che non tarderà ad unirsi a loro nella lotta. Giunti ai piedi del Tempio di Eris avvertono il grido di dolore di Athena, nel momento in cui Eris le impone, sul cuore, il “pomo dorato” iniziando ad assorbire la sua linfa vitale. Non c’è tempo da perdere. I quattro amici si separano, come al Grande Tempio, ma presto hanno a che fare con i Ghost Five. Il primo a combattere è Seiya che si ritrova la strada sbarrata da Maya della Costellazione della Freccia. Questi pare tenere agilmente testa al “Fulmine di Pegasus” ed il suo attacco fatto di illusorie, e qualcuna vera, frecce accuminate disorienta Seiya, ma è solo un attimo. Con rinnovato vigore Seiyan affonda i prorpro colpo, disperdendo quello dell’avversario, avendo ragione di Maya. A fine scontro si rende, però, conto che una freccia lo ha raggiunto al fianco. Sul momento ignora l’insignificante ferita, non sapendo che la freccia era intrisa di veleno.

Il secondo a combattere è Shiryu, che si trova ad avere a che fare con Yan della Costellazione dello Scudo. Al primo attacco, Shiryu è sconfitto, giacchè lo Scudo della sua armatura va in frantumi mentre molto più resistente appare quello di Yan, ancora integro. Seriamente ferito Shiryu si ritrova immerso nell’acqua di una fontana, rendendosi conto di essere vicinissimo alla fonte dei suoi poteri. Liberandosi della corazza, richiama a sé le acque e con prodigiosa abilità scatena il “Colpo Segreto del Drago Nascente” che annienta Yan, ma Shiryu è stremato e crolla al suolo. E’ ora il turno di Hyoga che, penetrato in una zona sotterranea del Tempio si ritrova innanzi Cristo della Costellazione ella Croce del Sud. Lo scontro tra i due è violento, ma Hyoga per ricevendo in pieno petto il colpo dell’avversario (che gli frantuma l’armatura di bronzo del cigno) riesce a bloccare nel ghiaccio della “Polvere di Diamanti”, senza tuttavia l’intento di ucciderlo giacchè vuole avere notizie di Dasy, scomparsa stranamente in concomitanza con Lady Saori. E’ la stessa Eris che gli si presenta spiegandogli che è lei, ora, a possedere il suo corpo.  Disorientato dalla scoperta, Hyoga viene sorpreso dall’avversario che, nel frattempo, si è liberato ed Eris, incurante della presenza del suo stesso cavaliere, usa il suo scettro, a forma di lancia, per uccidere entrambi, o almeno crede. Nel frattempo, Seiya inizia ad avvertire gli effetti del veleno che, di fatto, lo sta privando dei cinque sensi, esperienza già provata dal Saints per mano di Arles ad Atene. Ora tocca a Shun ingaggiare battaglia contro Orpheus della Costellazione della Lira. Questi usa, come Mime di  Asgaard, la musica come arma letale. Imbrigliato nelle corde della lira dell’avversario, Shun sta per soccombere quando ecco intervenire ikki. E’ il Saints della Fenice stesso ad affrontare ora il Ghost Five. Anche se il suo “Fantasma Diabolico” pare non avere effetto su questo cavaliere, ne ha ragione grazie alla “Ali della Fenice”. Non c’è tempo da perdere, è quasi il tramonto ormai, deve affrettarsi verso Eris.

Seiya, pur se molto indebolito, giunge al sacrario di Eris ed ha la visione della sofferenza di Athena. Qui viene però ostacolato da Jagger della Costellazione di Orione. Indebolito dal veleno Seiiya è in grave difficoltà ma l’arrivo di Ikki, che si offre di combattere Jagger al posto suo, pare riequilibrare gli eventi. Ikki e Jagger si affrontano a viso aperto, senza esclusione di colpi, ma alla fine il Ghost Five, dopo avere bloccato le “Ali della Fenice”, mette al tappeto Ikki con il suo colpo segreto il “Nucleo della Cometa Incandescente”. A questo punto, con Ikki al suolo, Seiya rimane vittima dello stesso colpo e scagliato in un dirupo. Tutto semnbra perduto, anche Athena ha perso i sensi e Eris fuoriesce dal corpo di Dasy pronta ad entrare in quello di Saori. Ikki, pur se provato, tenta di sconfiggere Jagger per accorrere in aiuto di Seiya, l’unico in grado di distruggere il “pomo dorato”. L’accorato appello di Ikki e dei compagni che ne invocano l’intervento, fa riprendere Seiya che, ritrovando in sé il “settimo senso” riesce a richiamare ed indossare il mitico Gold Cloth di Sagitter. Ora, col cosmo assoluto di un Gold Saint, Seiya abbatte Jagger e si prepara ad affrontare Eris. Una breve esitazione e poi scaglia la “Freccia di Sagitter” contro il “pomo dorato”. Freccia che attraversa prima il corpo di Eris, postasi a disperata difersa del pomo. La scomparsa di Eris scatena una sorta di terremoto e Seiya ed Ikki sono costretti a fuggire per non essere travolti dal crollo del Tempio di Discordia. Giunti, in salvo, su un’altura i due piangono la morte dei compagni e della loro Dea, afflitti, quando dal ventre della montagna il caldo e dorato cosmo di Athena palesa che tutti, in relatà, si sono salvati. Così Shun può riabbracciace Ikki, Seiya accoglie l’abbraccio di Shiryu e Hyoga regge tra lebraccia una frastornata ma illesa Dasy. Ancora una volta Athena Dea della Giustizia, grazie ai suoi fedeli Saints ha trionfato sulle forze del male.

 

PERSONAGGI:

In ordine di apparizione:

- Seiya (Pegasus)

- Shun (Andromeda)

- Dasy (corpo ospite di Eris)

- Hyoga (Cristal)

- Lady Saori (Athena)

- Shiryu (Sirio)

- Maya Cavaliere della Freccia

- Yan Cavaliere dello Scudo

- Cristo Cavaliere della Croce del Sud

- Orpheus Cavaliere della Lira

- Ikki (Phoenix)

- Jagger Cavaliere di Orione

- Eris

 

MAPPA DEGLI SCONTRI:

Seiya Vs. Maya

Shiryu Vs. Yan

Hyoga Vs. Cristo

Shun Vs. Orpheus

Ikki Vs. Orpheus

Seiya Vs. Jagger

Ikki Vs. Jagger

Seiya (Gold Saint di Sagitter) Vs. Jagger

Seiyan (Gold Saint di Sagitter) Vs. Eris

 

GHOST SAINTS:

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Credits: Le immagini sopra espose provengono dal sito http://icavalieridellozodiaco.it