LA LEGGENDA DEI GUERRIERI SCARLATTI

 

TRAMA FILM:

A Nuova Luxor fa la sua comparsa il bellissimo (sfido a dire il contrario – N.d.Aresian) Abel di Phoebos, reincarnazione del Dio del Sole Febo Apollo. Questi raggiunge Lady Saori (Lady Isabel) che rimane particolarmente colpita dall’arrivo di colui che è, in realtà, il suo divino fratello. Appare evidente una confidenza e complicita notevole gra i due che corrono felici tra i prati e lungo il fiume, come ragazzini. Qualche tempo dopo, preoccupati per la repentina scomparsa, da Villa Kido, di Saori Seiya, Shun, Hyoga e Shiryu la raggiungo in montagna, venendo così a conoscenza della presenza, al fianco di Athena, di Apollo e dei suoi tre Saints ovvero Atlas della Corona, Jahoo della Lince e Bereniche della Chioma di Berenice. Athena ha un atteggiamento, inspiegabilmente, distaccato e irritato nei confronti dei suoi Bronze Saints, tanto da sostenere apertamente di non avere più bisogno di loro giacchè alla sua protezione penserà direttamente Apollo e i  Cinque Gold Saints da esso resuscitati (giacchè Apollo ha il potere della “risurrezione” dei morti), ovvero Death Mask di Cancer, Aphrodite di Fish, Camus di Aquarius, Shura di Capricorn e Saga di Gemini. Scossi dall’atteggiamento della loro Dea, i cavalieri cercano di ottenere una spiegazione, ma incappano solo in un muro di palese ostilità. Seiya è il più ferito e più deciso ad ottenere risposta ma, sotto lo sguardo attonito dei compagni, Athena permette che Atlas lo metta al tappeto, innanzi ai suoi occhi, approvando l’operato del Saints di Apollo. Questi, dopo avere bloccato il proprio cavaliere, suggerisce alla sorella di ritirarsi con lui al suo Tempio. Con un sorriso beato Athena accetta.

Lo sconforto si è impadronito di Seiya e compagni, che non riescono a capacitarsi del comportamento di Athena, anche se Shiryu li mette in guardia sul fatto che ora la natura divina ha completamente preso il sopravvento su Lady Saori,  pur condividendo le perplessità degli amici.

Nel frattempo, in Grecia, l’armonia tra Athena e Apollo sembra pressochè totale. La giovane raccoglie ghirlande di fiori mentre il fratello suona amabilmente una cetra, all’improvviso lo Scettro di Athena si illumina e il cosmo della Dea si scaglia proditamente contro il fratello. Apollo, pur se sorpreso da quell’attacco, reagisce con vigore, bloccando senza problemi il cosmo della sorella. In realtà Athena ha celato, per tutto il tempo, le sue reali intenzioni perfettamente conscia del secondo “potere” di Apollo (questi sa leggere nelle menti delle persone, anche delle divinità). Consapevole della potenza strepitosa del fratello, e convinta che i suoi cavalieri non avrebbero mai potuto batterlo, per proteggere loro e l’umanità ha deciso di affrontarlo da sola. Lei è infatti a conoscenza delle reali intenzioni di Apollo, distruggere la razza umana, purificando la Terra, per dare origine ad una seconda era divina. Apollo, consapevole dei pensieri di Athena, non ha altra scelta che sconfiggerla. Mentre il corpo privo di vita di Lady Saori si accascia al suolo, irrompono al Tempio Camus e Shura, seguiti a breve distanza dagli altri Gold Saints e dai Saints di Apollo. Camus e Shura, sconvolti nel vedere quanto Apollo ha osato fare ad Athena, tentano di scagliarsi contro di lui ma, in pochi istanti, vengono annientati dall’attacco congiunto di Atla, Jahoo e Bereniche. Apollo, con il corpo di Saori tra le braccia, si allontanta verso il sacrario del Tempio, mentre Death Mask, Aphrodite e Saga si chinano al suo passaggio, deferenti. Nessuno coglie il lampo improvviso apparso nello sguardo azzurro di Saga, forse non tutto è perduto.

A Nuova Luxor Seiya e compagni avvertono la repentina scomparsa del cosmo di Athena e sconvolti, afferrano le proprie armature fiondandosi in Grecia, a caccia di Apollo, assetati di vendetta.

I quattro eroi giungono ai piedi del Tempio, e come sempre, decidono di dividersi per ritrovarsi, uniti, innanzi ad Apollo sconfitti i suoi cavalieri.

Il primo scontro è tra Shyriu e Death Mask. Quest’ultimo cerca di ottenere vendetta per la sconfitta subita durante la “Battaglia delle Dodici Case”, ma viene nuovamente sconfitto dal Saint del Dragone. Seiya ha meno fortuna ed incappa in Atlas che, con un solo attacco, lo mette al tappeto riducendolo in fin di vita, senza tuttavia dargli il colpo di grazia. Nel frattempo Hyoga, senza incontrare resistenza alcuna, giunge sino ai piedi del Sacrario, ove trova ad attenderlo Apollo in compagnia di Bereniche, facendo presente al Saint del Cigno che gli ha permesso di giungere sino a lui per una sola ragione, perché vuole che costruisca una bara di ghiaccio (rimembrate la “Teca” in cui Camus aveva rinchiuso Hyoga? – N.d.Aresian) per custodire il corpo di Athena. Hyoga si rifiuta categoricamente giurando vendetta. Apollo non insiste, lasciando che di lui si occupi Bereniche, pronto a fermare il cavaliere se Hyoga si dimostrerà più ragionevole. Hyoga rifiuta ancora e lo scontro con Bereniche è inevitabile quanto brutale. Lungo un altro sentiero, sulla montagna, recante al Tempio Shun si trova, invece, la strada sbarrata da Aphrodite che, com’era per Death Mask, è a caccia di vendetta nei confronti del Bronze Saint che lo aveva sconfitto. Lo scontro è duro, e Shun subisce la “Rosa di Sublime Bellezza” senza riuscire a lanciare la “Nebulosa d’Andromeda”, ma l’intervento tempestivo di Ikki gli salva la vita. A questo punto, Ikki non si crea il benchè minimo scrupolo a eliminare il Gold Saint traditore, ma proprio quanto sembra tutto finito, l’improvviso attacco di Atlas mette fuori combattimento entrambi i fratelli.

Shyriu, che durante lo scontro con Death Mask, aveva risperimentato gli “Strati di Spirito” e visto lo spirito d’Athena, avvolto dal cosmo di Apollo, recarsi verso la “Bocca di Ade”, giunge al Tempio, pronto al confronto con Atlas che, tuttavia, ha ragione del suo “Colpo segreto del Drago Nascente” e lo mette al tappeto. Poco lontano, Seiya ancora vivo piange lacrime amare per la sua sconfitta e la morte di Athena, ma il suo atteggiamento remissimo viene deriso da Saga, sopraggiunto per finire il Bronze Saint. Provocato dalle parole di Saga, Seiya tenta di reagire ma il colpo di Saga lo mette nuovamente al tappeto. A questo punto Saga gli rivela quello che, sin dal principio, è stato l’intento di Athena. Ovvero che li aveva allontanati per salvarli da Apollo, che si è sacrificata per loro, ma che esiste ancora un modo per salvarla: sconfiggere Apollo. Con quella speranza nel cuore, Seiya si rimette in piedi, chiedendo a Saga di cedergli il passo, questi però lo invita alla lotta, e Seiya si avventa contro il Gold Saint con tutta la sua disperata furia, non può perdere altro tempo. Il “Fulmine di Pegasus” abbatte le difese di Saga che viene messo al tappeto. A questo punto Seiya scopre che il vecchio nemico ha in realtà pianificato quello scontro, con il puro intento di ridestare nel Saint di Pegasus il “settimo senso” mettendolo in condizione di affrontare Apollo. Sorpreso e dispiaciuto per avere infierito su di lui, Seiya vorrebbe aiutarlo ma l’ordine di Saga è perentorio “Salva Athena”. Non c’è però mai un attimo di respiro, giacchè sopraggiunge Jahoo pronto a battersi con Seiya, ma Saga si frappone tra i due  e, benchè gravemente ferito, decide di affrontare personalmente Jahoo permettendo a Seiya di raggiungere il Tempio indisturbato. Irritato per il contrattempo Jahoo si scaglia contro Saga, ma quest’ultimo si sacrifica, pur di battere l’avversario, trascinandolo nell’esplosione del suo enorme cosmo dorato. Non c’è tempo per piangere la morte di un amico, bisogna lottare ancora. Shun, con Ikki seriamente ferito sulle spalle, raggiunge il Tempio ma, insieme al fratello, viene nuovamente travolto dall’attacco di Atlas e rimesso al tappeto. Hyoga, nel frattempo, riesce, in estremix ad avere ragione di Bereniche (grazie al ricordo della Madre e di Camus che ha scoperto non essere traditore ma bensì Saint devoto ad Athena e morto per vendicarla). Pur se ferito, si presenta innanzi ad Atlas,  ma anche lui viene sconfitto. Tutto sembra perduto, Athena ha quasi raggiunto la “Bocca di Ade” ma sopraggiunge Seiya, ormai privo di armatura, che ingaggia scontro con Atlas, ma il “Fuoco della Corona” e l’armatura prodigiosa del Saints di Apollo paiono renderlo imbattibile. In soccorso dei Saint, giuingono dal Grande Tempio, i cloth dorati di Sagitter (per Seiya), Aquarius (per Hyoga) e Libbra (per Shiryu) grazie ai quali hanno ragione di Atlas, battuto dal “Fulmine di Pegasus” potenziato dal “settimo senso”. Ma Apollo è tutt’altra cosa. Ogni colpo che i Gold Saint rivolgono contro la divinità torna indietro raddoppiato in potenza. In un lampo Hyoga e Shiryu vengono messi al tappeto, stessa sorte tocca a Seiya. Il desiderio di salvare Athena, tuttavia è così forte che tutti e cinque i Saints bruciano al massimo il loro microcosmo, estendendo la supplica alla Dea di tornare in vita. L’energia sprigionata dai cinque cosmi raggiunge Athena in Ade e la libera dal controllo del cosmo di Apollo e la Dea è libera di reincarnarsi nel corpo di Saori. Apollo è sorpreso ed irritato. E’ pronto a colpire nuovamente Athena, quando Seiya gli si pone innanzi con la “Freccia di Sagitter” pronta a colpire. Apollo lancia il suo potente attacco contro il Saint, che nel frattempo ha unito il proprio cosmo a quello dei compagni e della Dea della Giuistizia. Apollo, più che essere sopraffatto dalla vastità del cosmo, è colpito dalla sensazione provata, si domanda infatti cosa sia più  insensato “… che un uomo osi attaccare un Dio o che un Dio sia così ansioso di perdonarlo e di permettergli di farlo… “ (o qualcosa di simile -  N.d.Aresian). Fatto sta che la freccia trappassa il cosmo di Apollo e il suo petto, e la divintà scompare, mentre il Tempio crolla in pezzi ed Athena e i suoi valorosi Saints, ammaccati ma ancora tutti vivi, guarda il sole tramontare all’orizzonte. 

 

PERSONAGGI:

In ordine di apparizione:

- Lady Saori (Athena)

- Abel di Phoebos (Apollo)

- Seiya (Pegasus)

- Hyoga (Cristal)

- Shiryu (Sirio)

- Shun (Andromeda)

- Atlas Cavaliere della Corona

- Berenice Cavaliere della Chioma di Berenice

- Jahoo Cavaliere della Lince

- Saga (Gold Saint di Gemini)

- Camus (Gold Saint di Aquarius)

- Shura (Gold Saint di Capricorn)

- Death Mask (Gold Saint di Cancer)

- Aphrodite (Gold Saint di Fish)

- Ikki (Phoenix)

 

MAPPA DEGLI SCONTRI:

Athena Vs. Apollo

Camus – Shura Vs. Jahoo – Berenice - Atlas

Shiryu Vs. Death Mask

Shiryu Vs. Jahoo

Seiya Vs. Atlas

Hyoga Vs. Berenice

Shun Vs. Aphrodite

Ikki Vs. Aphrodite

Ikki -  Shun Vs. Atlas

Seiya Vs. Saga

Saga Vs. Jahoo

Shiryu Vs. Atlas

Shun Vs. Atlas

Seiya Vs. Atlas

Hyoga Vs. Berenice

Seiya (Gold Saint di Sagitter) – Shiryu (Gold Saint di Libbra) – Hyoga (Gold Saint di Aquarius) Vs. Atlas

Seiya (Gold Saint di Sagitter) – Shiryu (Gold Saint di Libbra) – Hyoga (Gold Saint di Aquarius) Vs. Apollo

Seiya (Gold Saint di Sagitter) unito al cosmo di Athena, Shiryu, Hyoga, Shun e Ikki Vs. Apollo

 

PHOEBOS SAINTS

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Credits: Le immagini sopra espose provengono dal sito http://icavalieridellozodiaco.it